Chieti: altri pescatori di frodo denunciati in Abruzzo

Due pescatori di frodo, provenienti dalla Campania, sono stati sorpresi mentre erano in azione sulla costa abruzzese per il mercato in nero della ristorazione

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Guardia Costiera

ORTONA (Chieti) – Due pescatori di frodo, provenienti dalla Campania, sono stati sorpresi mentre erano in azione sulla costa abruzzese per il mercato in nero della ristorazione. Questa volta ad essere stato preso di mira è il litorale Sud di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, nel tratto al confine con Ortona (Chieti). Alcuni cittadini hanno segnalato alla guardia costiera la presenza, in acqua, di luci sospette. È stato necessario un appostamento di diverse ore, nel cuore della notte, per il rientro a riva dei subacquei. Dei 2, uno è stato intercettato ed identificato gli è stato verbalizzato l’illecito di pesca in luoghi e con attrezzi non consentiti, con una sanzione di mille euro e sequestro dell’intera attrezzatura. Il secondo sub è stato inseguito ed è stato raggiunto. Per identificarlo è stato necessario l’intervento dei Carabinieri. I sub risultano residenti a Napoli. Parte del bottino di pesca potrebbe essere stato rigettato in mare L’operazione fa seguito a quella svolta, solo qualche giorno fa, nella stessa zona di Francavilla Sud, a Postilli, eseguita dalla guardia costiera di Ortona. In quell’occasione, i pescatori di frodo, sempre campani, sono stati sanzionati per lo stesso illecito e militari sono riusciti a recuperare l’intero pescato, oltre 50 chili tra polpi e altre specie ittiche, devoluti in beneficienza all’associazione Soggiorno proposta di Ortona.

(LaPresse)

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