NAPOLI (Francesco De Sio) – Se per la corsa scudetto i giochi sembrano ormai chiusi, è come sempre un campionato avvincente in coda: Chievo (31), Spal (32), Cagliari (33), Udinese (34) e Crotone (34) proveranno negli ultimi 270′ di campionato ad evitare il terzultimo posto
Il Chievo si gioca tutto
A partire più dietro di tutti è il Chievo di D’Anna. Esonerato Maran i ‘mussi volanti’ sperano di riprendere quota dopo essere stati superati anche dalla Spal domenica scorsa. Il calendario mette subito i gialloblù di fronte ad un bivio decisivo: oggi al Bentegodi arriverà il Crotone di Zenga. In caso di sconfitta gli scaligeri sarebbero praticamente condannati, la speranza è ovviamente quella di fare bottino pieno e agganciare i calabresi, confidando nel pessimo calendario degli Squali (contro Lazio e Napoli nelle successive partite).
Speranza Spal
La vittoria nella tana dell’Hellas dell’ultimo turno ha fatto compiere un grande balzo in avanti alla Spal di Semplici, che ora ospiterà al Mazza il Benevento con la speranza di sfruttare lo scontro diretto per mettere altro fieno in cascina. La matricola sannita ha già dimostrato contro Milan e Udinese di non voler fare sconti, ma è ovvio che in caso di vittoria, con Torino e Sampdoria da affrontare negli ultimi 180′, i ferraresi sarebbero praticamente a metà dell’opera.
L’incrocio pericoloso
Partono leggermente più alto ma con compiti difficili Udinese e Cagliari, che saranno in qualche modi arbitri anche della lotta Champions. I friulani di Tudor ospiteranno l’Inter nel lunch match: ci sarà Lasagna – giustiziere di Spalletti all’andata – a guidare l’attacco bianconero. Tra salvezza e corsa per l’Europa chi si ferma è perduto. Lo stesso principio varrà nel posticipo per la sfida di questa sera fra Cagliari e Roma. I sardi hanno confermato Lopez in panchina, ma contro i giallorossi servirà almeno un pari per continuare a sperare.