Il Teano Jazz Factory presenta il master class di chitarra jazz con Umberto Fiorentino dal titolo Improvvisazione: ritmo, melodia, armonia, che si terrà il prossimo mercoledì 13 aprile presso la Chiesa di San Pietro in Aquariis, Calata San Pietro, Teano. Alle 10 si partirà con la registrazione delle iscrizioni e le attività didattiche si svolgeranno dalle 11 alle 16, con una pausa dalle 13 alle 14. Il Master Class sarà incentrato proprio sul tema dell’improvvisazione ed è rivolto non solo ai chitarristi ma a tutti i musicisti interessati ad approfondire questo aspetto importante della musica. Un’occasione unica di confrontarsi con uno dei più importanti specialisti italiani nell’ambito della didattica jazz.
Fiorentino ha intrapreso il suo percorso artistico negli anni settanta, nel circuito jazzistico di Roma. Dopo essersi esibito nei vari jazz club della Capitale è entrato a far parte delle formazioni del batterista Roberto Gatto e del sassofonista Maurizio Giammarco. Dal 1984 è parte del quintetto di jazz elettrico Lingomania nel quale Fiorentino insieme al leader, Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Roberto Gatto e successivamente Enzo Pietropaoli, Danilo Rea e Alberto D’Anna. Il quintetto incide tre dischi e tiene numerosi concerti in Italia e all’estero e viene eletto “miglior gruppo” nel referendum Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, del 1984, 1985 e 1987. Durante l’attività con i Lingomania il chitarrista partecipa all’incisione degli album di Roberto Gatto, Notes (1986) e Ask (1987). Un anno dopo incide il suo primo disco solista dal titolo Inside Colors, col trio formato con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, a cui seguiranno Ulisse (1995) e Alice (2003). Iniziano ad arrivare in quegli anni per Umberto Fiorentino numerosi riconoscimenti come “miglior chitarrista jazz” da parte delle riviste specializzate. Nel corso della sua attività jazzistica Umberto Fiorentino ha collaborato con musicisti italiani, Ramberto Ciammarughi, Paolo Fresu, Dario Deidda, Paolo Damiani, Ares Tavolazzi, Rita Marcotulli, Enrico Rava, Fabrizio Sferra, Massimo Manzi, Bruno Tommaso, Aldo Romano e con musicisti internazionali come Mike Stern, Vinnie Colaiuta, Albert Mangelsdorff, Manhu Roche. Con il chitarrista Fabio Zeppetella condivide un lungo sodalizio artistico testimoniato dai dischi Wordless Song (2019) e Temi Variazioni & Metamorfosi (2007)
“Chi vuole utilizzare l’improvvisazione per esprimersi musicalmente – spiega Fiorentino – deve trovare un bilanciamento tra conoscenza e istinto. Improvvisare è una forma espressiva equiparabile a quella verbale; c’è un parallelismo tra chi compone e improvvisa e chi scrive e parla; in entrambi i casi si fa uso di forme del pensiero e della creazione, cambia solo il fattore temporale, il compositore e lo scrittore dispongono di tutto il tempo necessario per la loro creazione, chi improvvisa o semplicemente parla deve farlo invece in tempo reale. Parlare è però indubbiamente più immediato che improvvisare musica, lo strumento è un filtro che mette a dura prova il riuscire a realizzare in musica quello che si pensa. Da questo la necessità di acquisire i mezzi tecnico musicali per liberare una capacità che fa parte di ciascuno di noi. Nel mio seminario parleremo di come affrontare e organizzare un percorso che permetta di raccogliere e ampliare le proprie conoscenze musicali costituite da ritmo, melodia e armonia, mettendole al servizio di una capacità percettiva che le trasformi davvero in musica, il modo in cui cercherò di comunicarvelo passa necessariamente attraverso ciò che conosco meglio, vi parlerò quindi di quello che caratterizza il mio modo di suonare, di scrivere musica e di pensare alla didattica”.
Per informazioni è possibile contattare i numeri 3331932783 e 3275354529 o inviare una email all’indirizzo teanojazzsegreteria@gmail.com.
