N’Djamena (LaPresse/AFP) – Diciotto persone sono state uccise giovedì sera sul lato ciadiano del Lago Ciad da uomini identificati come appartenenti al gruppo jihadista Boko Haram. Lo hanno riferito oggi fonti di sicurezza. I soggetti di Boko Haram hanno attaccato un villaggio a sud di Daboua, nei pressi del Niger. Oltre alle 18 persone uccise, due persone sono state ferite e 10 donne rapite.
Sabato sera l’esercito nigeriano ha annunciato di aver ucciso “dieci terroristi”. Dopo aver respinto un attacco da parte di Boko Haram da una delle sue posizioni giovedi, nel sud-est del Niger.
L’ultimo grande attacco di Boko Haram sul lato ciadiano del lago Ciad risale al maggio 2018, quando sei persone, per lo più poliziotti, sono stati uccisi nella città di Gabalami, nei pressi di Kinassarom, su un’isola del lago Ciad.
Anche se il Ciad è relativamente meno influenzato dal gruppo jihadista della vicina Nigeria, c’è una moltiplicazione delle violenze di Boko Haram in Ciad negli ultimi mesi, dopo un periodo di relativa calma.
A giugno cinque morti nell’attacco ad un villaggio da parte di Boko Haram
Almeno cinque persone sono morte e sei rimaste ferite in un attacco dei militanti del gruppo jihadista di Boko Haram lanciato nella notte contro un villaggio del nordest della Nigeria. E’ quanto riportano gli abitanti del villaggio, che si trova a sei km a nord di Maiduguri, capitale dello stato di Borno. “Cinque persone sono state uccise e altre sei ferite nell’attacco”, ha spiegato Mustafa Muhammad, residente nel villaggio raggiunto telefonicamente.