MILANO – L’impresa sul Colle delle Finestre sulle strade del Belpaese resterà un unicum in carriera. Almeno per un altro anno. Nel primo giorno del 2019 Chris Froome ha svelato i propri piani per questa stagione. Il keniano bianco, vincitore del Giro d’Italia del 2018, non difenderà infatti la maglia rosa portata fino a Roma e punta dritto al Tour de France.
Chris Froome rinuncia al Giro d’Italia
Troppo forte il desiderio di provare ad aggiudicarsi per la quinta volta la Grande Boucle, impresa riuscita finora soltanto a monumenti dei ciclismo come i francesi Jacques Anquetil e Bernard Hinault, lo spagnolo Miguel Indurain e il belga Eddy Merckx. “Entrare a far parte di questa elite sarebbe semplicemente qualcosa di incredibile”, ha ammesso il corridore britannico, che impronterà la preparazione su quest’unico obiettivo, consapevole – all’età di 33 anni – di essere arrivato “a un punto della mia carriera in cui sto iniziando a pensare quale eredità voglio lasciare”.
Gli obiettivi principali del 2019
In Francia il Team Sky, che nel 2020 chiuderà i battenti (a meno che non subentri un grosso sponsor) si presenterà con uno squadrone, dato che insieme a Froome sarà al via anche il dominatore di quest’anno, Geraint Thomas. “L’obiettivo principale sarà tornare per fare il miglior risultato possibile, forse se non avessi vinto nel 2018 avrei potuto guardare al Giro o alla Vuelta ma con il numero uno sulla schiena sarebbe triste non tornare e dare il 100%”, la motivazione del gallese, che tuttavia ha messo nel mirino anche i campionati del mondo a cronometro, in programma in casa, nello Yorkshire.
Froome si prepara al Tour con Geraint Thomas
“L’anno sarà incentrato su questo, farò un programma leggermente diverso – ha rivelato – Penso che nella cronosquadre avremo la possibilità migliore, voglio esserci perché il tifo nel Regno Unito e nello Yorkshire è incredibile in questo momento. Sarà un gran Mondiale e sarà fantastico farne parte”. La presenza di Froome e Thomas al Tour spiana la strada a Egan Bernal, che per la prima volta disputerà una grande corsa a tappe con i gradi di capitano. Il giovane scalatore colombiano, messosi in luce tra i professionisti con l’Androni Giocattoli di Gianni Savio, sarà l’uomo di punta del team Sky al Giro d’Italia.
“E’ una corsa che mi piace davvero molto, ho vissuto in Italia per tre anni, ho molti amici lì e mi piacciono molto i tifosi italiani – ha ammesso il corridore 21enne, che inizierà la stagione con il Giro di Colombia – Conosco le strade, il Giro mi piace molto e voglio far bene”.
(Lapresse/di Alberto Zanello)