Cina, esplosione in un impianto chimico: 19 morti

Pechino (LaPresse) – Un’esplosione in un impianto chimico a Yibin, nella provincia di Sichuan, nel sud-ovest della Cina, ha causato 19 morti e 12 feriti. Lo riferiscono le autorità locali. Il fatto sarebbe avvenuto verso le 18.30 di ieri in una fabbrica della società Hengda.

Nuova esplosione in Cina a distanza di una precedente avvenuta nel 2017 davanti una scuola che causò molti morti

È di almeno sette morti e 66 feriti in Cina il bilancio di un’esplosione avvenuta davanti a un asilo nella contea di Fengxian, nella provincia orientale di Juangsu. Lo riferiscono le autorità locali. L’esplosione è avvenuta intorno alle 16.50 ora locale, quando i bambini lasciavano la scuola. La causa dello scoppio al momento non è nota.

Sarebbe stata provocata da una bombola di gas del banco di un mercato l’esplosione avvenuta davanti a un asilo in Cina, nell’orario di uscita dei bambini. Lo riferisce un testimone, Shi, parlando al quotidiano ufficiale Global Times, ma le autorità non hanno fornito una versione ufficiale delle cause dello scoppio. Secondo lo stesso testimone, diverse persone hanno fatto un volo di diversi metri a causa dell’esplosione. Il bilancio, fornito dalle autorità locali, è di sette morti e 66 feriti. L’asilo si trova nella contea di Fengxian, nella provincia orientale di Juangsu.

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