LONDRA – Il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab ha affermato che le sanzioni della Cina a cittadini e organizzazioni del Regno Unito non impediranno al governo britannico di parlare apertamente delle violazioni dei diritti umani che si stanno verificando nello Xinjiang. Raab ha poi esortato le autorità cinesi a consentire ai rappresentanti delle Nazioni Unite nello Xinjiang di “verificare i fatti” se vogliono confutare le affermazioni sulle violazioni dei diritti. La Cina ha affermato che i diplomatici sono i benvenuti nella regione, ma solo alle condizioni imposte da Pechino. La Cina nelle scorse ore ha annunciato sanzioni nei confronti di persone e organizzazioni britanniche, dopo che Londra e altri Paesi hanno imposto sanzioni a funzionari cinesi in relazione alle violazioni dei diritti umani nella regione dello Xinjiang. Il ministero degli Esteri di Pechino ha affermato che la mossa del blocco occidentale si è basata su “nient’altro che bugie e disinformazione, viola in modo flagrante il diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali, interferisce gravemente negli affari interni della Cina e mina gravemente le relazioni Cina-Regno Unito”.
LaPresse
Cina, Raab: “Le sanzioni non ci faranno tacere sugli abusi in Xinjiang”
Il ministro degli Esteri britannico Dominic Raab ha affermato che le sanzioni della Cina a cittadini e organizzazioni del Regno Unito non impediranno al governo britannico di parlare apertamente delle violazioni dei diritti umani che si stanno verificando nello Xinjiang.