PECHINO – Xi parla a Piazza Tienanmen. L’occasione è per i 70 anni delle Repubblica popolare cinese e per lanciare il monito a potenziali nemici del Paese: “Nessuna forza può neanche scuotere lo Stato della Cina o fermare il popolo e la nazione cinesi dal marciare in avanti”
La parata
Hanno sfilato durante la grande parata militare anche i grandi ritratti dei leader della Repubblica popolare avvicendatisi negli anni: da Mao Zedong, a Deng Xiaoping; da Jiang Zemin Hu Jintao, fino a quello dell’attuale leader, Xi Jinping, che ha dato il là alla nuova era cinese.
Il discorso
Prosperità e stabilità per Hong Kong e Macao, ovvero per quelle regioni semi-autonome basate sul sistema “un Paese due sistemi”. Xi ha voluto nel contempo assicurare che si proseguirà affinché si giunga alla completa riunificazione. “Sul viaggio davanti a noi – ha detto – dobbiamo tenere fermi i principi di riunificazione pacifica e un Paese due sistemi, avendo prosperità e stabilità durature a Hong Kong e Macao, promuovendo lo sviluppo pacifico delle relazioni”.
I missili
Il discorso di Xi ha preceduto la grande parata militare in cui si è voluto mostrare alla Cina, ma soprattutto al mondo l’attuale potenza missilistica in dote alle forze armate. E così durante l’ispezione delle truppe in limousine da parte del presidente Xi Jinping, si è potuto ammirare i vari DF58, i DF31 e i DF17. Ma soprattutto i temutissimi vettori balistici DF41, capaci di raggiungere l’Usa in meno di un’ora.
Le proteste
Nonostante ci fosse il divieto di organizzare manifestazioni di protesta, ieri sono iniziate le prime scaramucce dei dimostranti: la polizia ad Hong Kong, a Wong Tai Sin, ha utilizzato lacrimogeni per disperdere gli attivisti pro-democrazia. Il tutto sarebbe avvenuto a Shatin Pass Road.
In programma per oggi altre manifestazioni di protesta come quello nel centro della città a cui dovrebbe aderire un’importante componente di folla, vestita di nero con slogane denuncia contro il Pcc.
Intanto la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera di questa mattina si è svolta in tono minore per evitare il ripetersi delle proteste a all’interno del Convention and Exhibition Centre di Wan Chai.