LOS ANGELES – Robert Evans, prodigio hollywoodiano degli anni ’70 noto per leggendari film come ‘Il Padrino’ e ‘Chinatown’, è morto all’età di 89 anni. È quanto trapela dal suo entourage. Le circostanze della sua morte non sono state divulgate.
I suoi successi
Evans è diventato famoso per aver salvato i Paramount Studios di Los Angeles dal disastro, dando il via libera a una serie di film di successo. Così come per il suo stile di vita frenetico, caratterizzato da eccessi, cocaina e non meno di sette matrimoni.
I primi passi di Robert Evans
Aveva solo 36 anni, quando ha preso le redini della Paramount nel 1966. Inaugurando una nuova era d’oro per gli studi californiani con ‘Rosemary’s Baby’ di Roman Polanski e ‘The Godfather’, Francis Ford Coppola. Era stato selezionato per gli Oscar per la produzione di ‘Chinatown’ nel 1974, sempre con Polanski.
Figlio di un dentista di New York, Evans ha cercato di diventare un attore negli anni ’50 ma, nonostante un buon fisico, la sua interpretazione non era affatto convincente e si è rapidamente dedicato alla produzione.
(LaPresse/AFP)
