MILANO – Il regista Marco Bellocchio ha vinto il David di Donatello per il miglior film ‘Il Traditore’, dedicato alla figura del boss pentito Tommaso Buscetta. Bellocchio, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare il film, ha anche voluto ricordare “i tanti artisti che quest’anno sono più. Non vorrei fare il filosofo – ha sottolineato – ma la vita è breve e dobbiamo cercare di goderla. Insieme a tutti i mie compagni cerchiamo con le nostre storie e i nostri film di rendere la vita un po’ più bella”.
Pierfrancesco Favino ha vinto il David di Donatello come migliore attore protagonista per ‘Il traditore’ di Marco Bellocchio. Favino nel film impersona il boss Tommaso Buscetta. “Non vediamo l’ora di tornare, sono sicuro che chi deve fare in modo che accada si sta impegnando”, ha detto l’attore ricevendo il premio, che ha dedicato alla mamma Stella.
E’ Jasmine Trinca la vincitrice del David di Donatello con il film ‘La Dea Fortuna’ di Ferzan Ozpetek. L’attrice ha ringraziato per il premio insieme alla figlia e ha voluto abbracciare idealmente “la seconda famiglia, che è quella del lavoro”, a partire proprio dal regista turco e dal co protagonista, Stefano Accorsi.
(LaPresse)