ROMA – In ‘Bullet Train’ Brad Pitt è Ladybug, un killer che si sente perseguitato dalla sfortuna ma è determinato a portare a termine il suo compito nonostante l’ennesimo ingaggio finito male. Il destino però sembra avere altri piani per lui: la missione di Ladybug lo mette in rotta di collisione sul treno più veloce del mondo con avversari spietati, tutti con obiettivi collegati e contrastanti allo stesso tempo. Dal regista di ‘Deadpool 2’, David Leitch, il film è una produzione Sony Pictures. In uscita nelle sale italiane il 25 agosto (distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia), ‘Bullet Train’ racconta una corsa folle, senza sosta e piena di colpi di scena attraverso un Giappone contemporaneo e ultratecnologico, per un thriller comico dai forti rimandi pulp. Nel cast oltre a Brad Pitt anche Joey King, Aaron Taylor-Johnson, Brian Tyree Henry, Andrew Koji, Hiroyuki Sanada, Michael Shannon, Benito A Martínez Ocasio e Sandra Bullock.
“Ladybug sta attraversando una crisi esistenziale – afferma Brad Pitt -. Troppi dei suoi lavori recenti sono andati di traverso e sta iniziando a pensare che l’unica cosa che tutti quei lavori hanno in comune sia lui. Pensa di aver portato sfortuna in ogni aspetto della sua vita, ha influenzato il suo lavoro e sta cercando di trovare un modo per ribaltare la situazione attraverso una risoluzione pacifica”.
“Sono stato attratto da quanto sia audace e originale, ed è il tipo di film che mi piace fare – dice il regista David Leitch -. Ha un tono di incessante divertimento e dialoghi scattanti. Ma la cosa più importante per me era che avesse personaggi ben definiti che davano molto agli attori su cui lavorare. È un thriller d’azione divertente con personaggi pazzi e roboanti, ed è una meditazione sul destino.
Veramente”.
‘Bullet Train’ riunisce sette personaggi, tutti con obiettivi collegati, contrastanti e a volte, confusi. “Il destino porta queste persone su questo treno e le loro energie si combinano nel modo più folle e bizzarro possibile”, afferma la produttrice Kelly McCormick, partner di Leitch sia professionalmente che nella vita privata. “Tutti questi personaggi mostrano la loro umanità – continua Leitch -.
Ladybug vuole essere una persona migliore. Ma lo vedi anche nei personaggi interpretati da Brian Tyree Henry e Aaron Taylor-Johnson nella loro confraternita: chiaramente si prendono cura l’uno dell’altro. Il personaggio di Joey King è un sociopatico, ma ha una dinamica con suo padre con cui tutti possiamo entrare in contatto.
Puoi intraprendere questo viaggio con questi assassini spietati e provare ancora per loro, divertirti, ridere delle battute”.
‘Bullet Train’ è basato sul libro di Kotaro Isaka, uno dei romanzieri più famosi e acclamati del Giappone. Due dei produttori esecutivi del film, Yuma Terada e Ryosuke Saegusa, sono co-fondatori della società di produzione e agenzia letteraria Ctb con sede a Tokyo e New York, che porta la narrativa giapponese contemporanea a Hollywood. Hanno sostenuto l’idea di adattare ‘Bullet Train’ come una storia globale e internazionale. “È stato così emozionante vedere il cast stellare portare tanta energia e passione in questa storia – racconta Isaka -.
Questa visione unica del Giappone è assolutamente sorprendente e molto divertente, mi ha reso molto felice di vederla e so che il pubblico si sentirà allo stesso modo”.
Per lo sceneggiatore Zak Olkewicz far emergere il tema del destino è stata una parte importante dell’adattamento al romanzo. “Ho davvero risposto a questo – spiega Olkewicz -. Ladybug vede la sua sfortuna come una maledizione, ma in realtà è un catalizzatore di buona fortuna per le altre persone. Sembra sempre che qualcosa vada storto nei modi più folli e deve reagire al volo, il che alla fine lo rende molto efficace. L’ironia è che, poiché è in grado di reagire quando qualcosa va storto, Ladybug è migliore di tutti gli altri sul treno”.
Di Chiara Beltrami