MILANO – L’amore, la famiglia, la perdita, la solitudine, il passaggio inesorabile del tempo. Bruce Springsteen torna sul grande schermo con ‘Western Stars’. Il film-documentario sul suo ultimo album omonimo nel quale esegue tutti e tredici i brani che lo compongono. Il Boss, oltre che dalla sua band, è accompagnato da un’intera orchestra. La pellicola, con filmati d’archivio e il racconto in prima persona del rocker, che esordisce alla regia al fianco del suo collaboratore di lunga data Thom Zimny, è stata presentata a settembre. In occasione del Toronto international film festival e in anteprima in Italia alla Festa del cinema di Roma.
Il ritorno del Boss
Nelle sale nostrane arriverà solo il 2 e 3 dicembre. È stata scritta e interpretata, insieme alla moglie Patti Scialfa, dallo stesso Bruce Springsteen, che è anche produttore esecutivo e creatore della partitura originale. L’album ‘Western Stars’, uscito a cinque anni di distanza dal suo precedente progetto in studio, è stato certificato oro in Italia ed è un successo globale. Da noi è rimasto stabile al primo posto delle classifiche degli album e dei vinili per diverse settimane. E ha raggiunto il vertice delle chart di tutto il mondo dalla sua uscita a giugno. Ed è stato definito dalla critica come uno dei dischi più belli della sua carriera.
Intramontabile Bruce Springsteen
Con questo progetto il Boss, che da poco ha compiuto 70 anni ed è artisticamente e non solo più in forma che mai, ha raggiunto David Bowie e Rolling Stones. Diventando uno dei 5 artisti con il maggior numero di album al primo posto nel Regno Unito. Venerdì 25 ottobre esce ‘Western Stars – Songs From The Film’, la colonna sonora con tutti i brani live di ‘Western Stars’ insieme alla cover di ‘Rhinestone Cowboy’ di Glen Campbell.
(LaPresse/di Silvia Caprioglio)