Cinque mesi fa Ivano Belforte coinvolto in altra inchiesta: risponde di violenza sessuale su una prostituta

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MARCIANISE – L’aggressione avvenuta nel 2023 a Macerata Campania (LEGGI QUI) non è l’unico episodio che ha fatto incrociare il nome di Ivano Belforte con la giustizia. Lo scorso luglio, infatti, il giovane è stato coinvolto in un’indagine della Squadra mobile di Caserta che ipotizza a suo carico i reati di violenza sessuale e lesioni. Secondo la ricostruzione investigativa, Belforte – dopo aver avuto un rapporto sessuale a pagamento con una cittadina straniera che si prostituiva – avrebbe cercato di costringerla a un nuovo rapporto contro la sua volontà. La donna, rifiutando, sarebbe stata bersaglio di minacce e frasi intimidatorie. L’indagato, stando agli atti, avrebbe fatto riferimenti alla propria presunta vicinanza al clan Belforte, i cosiddetti ‘Mazzacane’, organizzazione radicata nel territorio casertano.

La vittima, spaventata ma lucida, riuscì a chiedere aiuto alle forze dell’ordine, costringendo l’aggressore a fuggire. Il giorno successivo, il 22enne sarebbe tornato sul posto per recuperare il telefono cellulare dimenticato nell’auto della donna. In quell’occasione – sempre secondo gli inquirenti – avrebbe nuovamente aggredito la vittima, colpendola con schiaffi e pugni al volto e provocandole un trauma giudicato guaribile in tre giorni. Sarebbero arrivate anche nuove minacce, con allusioni al possesso di un’arma e l’invito a non sporgere denuncia. È doveroso ricordare che il giovane è da considerarsi innocente fino a una eventuale sentenza definitiva e che nel processo potrà fornire la sua versione dei fatti e dimostrare la propria estraneità alle accuse formulate a suo carico.

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