Cittadinanza a Ramy, Salvini fa dietrofront e dice sì: “E’ come mio figlio”

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Matteo Salvini

ROMA – “La cittadinanza a Ramy? Sì, è un po’ come fosse mio figlio, poi devo far rispettare le leggi ma in atti di particolare impegno civile le cose si possono fare, se ci sono cavilli da superare lo faccio“. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso della registrazione della puntata del Maurizio Costanzo in onda giovedì su Canale 5.

(LaPresse)

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