Civati (Possibile): “La comunicazione del Governo è al 90% fatta di fake news”

"L’urgenza dell’opposizione è un fatto morale, certamente, ma è soprattutto un fatto politico. La comunicazione delle forze al governo è basata al 90% su fake news"

Foto LaPresse - Stefano Porta 04/02/2018 Milano ( Mi ) Cronaca Apertura della campagna elettorale di Leu Liberi e Uguali al Teatro Franco Parenti. Nella foto: Pippo Civati

ROMA (LaPresse) – Civati (Possibile): “La comunicazione del Governo è al 90% fatta di fake news”. “L’urgenza dell’opposizione è un fatto morale, certamente, ma è soprattutto un fatto politico. La comunicazione delle forze al governo è basata al 90% (cit.) su fake, false informazioni, letture tendenziose, promesse che sono pure e semplici bugie. C’è stato Il caso di Ilva, ci sono stati i vaccini. Dall’antipolitica siamo passati all’anticultura, all’antiscienza. Ma l’ignoranza non ha mai aiutato nessuno. Li abbiamo fatti correre fin troppo. E in alcuni casi gli è stata proprio preparata la strada. Dal leaderismo di questi anni e da Minniti ai Minions che cercano il Cattivissimo il passo è breve”. Lo afferma Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, nel corso dell’incontro a Torino ‘Strumenti per un’opposizione Possibile’.

Le dichiarazioni di Pippo Civati di Possibile

“Prima di affidarsi a sigle, acronimi, palindromi, targhe e scorciatoie di ogni sorta – aggiunge Civati – promuoviamo la mobilitazione, dei singoli, collettiva. Uno sforzo militante e però anche culturale. Sono andato a Catania e mi hanno chiesto: la sinistra riparte da Catania? Abbiamo promosso Milano e mi hanno chiesto: la sinistra riparte da Milano? Sono andato a Riace e tutti si chiedono: la sinistra riparte da Riace? Ma la vera domanda è: chi lo dà questo segnale di partenza? Serve un impegno personale e collettivo, a cui partecipare secondo le possibilità di ciascuno. Non lasciamo campo libero alla destra. Lo abbiamo fatto per anni e questo è il risultato”.

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