MILANO – âIl mar Mediterraneo sia un luogo di pace e un ponte tra le civiltĂ a partire dalla tutela ambientaleâ. Ă quanto ha detto il ministro dellâAmbiente Sergio Costa alla direttrice esecutiva designata dellâUnep, lâorganizzazione delle Nazioni Unite per lâambiente, Inger Andersen, incontrata in un bilaterale a Nairobi nellâambito del summit Onu per lâambiente Unea.
Il Mediterraneo simbolo di integrazione e tutela ambientale
âA dicembre – aggiunge – lâItalia ospiterĂ , a Napoli, la Cop21 della Convenzione delle Nazioni Unite sul mar Mediterraneo. SarĂ lâoccasione per assicurare, con atti concreti, che il Mediterraneo sia sempre di piĂš luogo di pace, di integrazione e di esempio per la tutela ambientale. Anche per questo a Napoli rafforzeremo il sistema delle aree marine protette. Lavorando per istituire la prima area marina protetta internazionale tra lâItalia e i paesi che hanno una diversa tutela ambientale”.
Tutela ambientale, occorre moltiplicare l’impegno
Prosegue il ministro: “Bisogna alzare lâambizione. Ce lo dicono i ragazzi che domani faranno sentire le loro voce in centinaia di piazze in tutto il mondo. E lo sta sottolineando con vigore e forza il presidente della Repubblica Mattarella, in queste ore, con appelli che condivido e che fanno bene al Paese e alla politica. E lo ringrazio di cuore per questoâ.
L’impegno del ministro Costa
âConosciamo la sua storia, il suo curriculum dice tuttoâ, ha detto la direttrice dellâUnep, secondo quanto riferisce il ministero dell’Ambiente. âLei è la persona giusta al posto giustoâ. âApprezziamo il ruolo dellâItalia nel Mediterraneo per la tutela ambientale e speriamo che da Napoli esca una dichiarazione ambiziosa condivisa e forteâ.
(LaPresse)