ROMA – Siccità e alluvioni, il 2021 è un anno da “codice rosso” per il clima. I danni del maltempo degli ultimi 11 anni in Italia tradotti in numeri lo raccontano in maniera chiara: 1.181 eventi meteo estremi, e purtroppo anche 264 morti. L’analisi di Legambiente – messa a punto nell’Osservatorio Città-clima, realizzato in collaborazione con Unipol e Enel Foundation – scatta la fotografia al nostro Paese sul fronte della resilienza ai cambiamenti climatici.
“Anche il 2021 è stato un anno con impatti terribili in tutto il mondo e nel nostro Paese – dichiara Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – questi numeri ci ricordano quanto le città italiane abbiano bisogno di urgenti interventi. La nostra richiesta al governo per il nuovo anno è che finalmente si approvi il Piano nazionale di adattamento climatico con chiare priorità di intervento in modo da indirizzare le risorse nazionali e i 2,5 miliardi di euro previsti dal Pnrr verso interventi utili di messa in sicurezza e la riqualificazione delle città”.
In Italia nel 2021 gli eventi che hanno provocato impatti sul territorio e causato la morte di nove persone sono stati 187. La città più colpita da eventi estremi nel 2021 è stata Roma. In particolare si sono verificati 97 casi di allagamenti da piogge intense, 46 casi di danni da trombe d’aria, 13 casi di frane causate da piogge intense, 11 casi di esondazioni fluviali, 9 di danni da siccità prolungata, 8 casi di danni alle infrastrutture e 3 di danni al patrimonio storico da piogge intense. Rispetto al 2020 nell’ultimo anno in aumento i danni da grandinate intense (17 rispetto ai 9 nel 2020) e le frane da piogge intense (13 rispetto alle 10 nel 2020), mentre allo stesso livello record i dati sugli allagamenti (97 nel 2021 e 102 nel 2020).
Oltre alla Capitale, tra le città più colpite nel 2021 anche Napoli, Catania, Palermo e Milano. A livello regionale, la Sicilia e la Lombardia sono in testa alla classifica. Rilevanti anche i casi della Campania, del Veneto e della Sardegna, del Lazio, del Piemonte e della Liguria. Mentre le Regioni più colpite dal 2010 ad oggi sono Sicilia e Lombardia; ed ancora Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Campania. Inoltre – prendendo in considerazione anche il monitoraggio del Cnr – bisogna aggiungere l’evacuazione di oltre 27mila persone, per via di frane e alluvioni tra il 2016 ed il 2020, che diventano 320mila se si torna indietro fino al 1971.
I dati – conclude Legambiente – “ancora una volta, dimostrano l’urgenza di intervenire per ridurre le emissioni di gas serra e per limitare gli impatti nei territori, e i rischi per la vita e la salute delle persone”.
di Tommaso Tetro