GENOVA (LaPresse) – Cocaina dal Sudamerica: 48 arresti, 100 perquisizioni tra Italia e Argentina. Trafficavano cocaina dal Sudamerica, spedita via container verso Spagna e Italia. In 48 sono finiti in manette, due gli italiani. Eseguite 100 perquisizioni tra Italia, Spagna e Argentina. La guardia di finanza del comando provinciale di Genova e la Policia nacional spagnola hanno sventato un’organizzazione transnazionale arrestando 31 persone tra peruviani, colombiani, argentini, spagnoli e italiani, mentre le autorità argentine ne hanno arrestate altre 17 ed eseguito 63 perquisizioni.
Le indagini condotte dal Gico di Genova. E coordinate quindi dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo nell’ambito del Joint investigation team costituito lo scorso giugno a L’Aja, sotto l’egida di Eurojust. Con la magistratura spagnola e la Policia nacional di Malaga. Creata una task force internazionale di investigatori italiani, spagnoli e argentini. Che sono risaliti a ruoli e responsabilità di ciascun membro dell’organizzazione. Eseguite cinque perquisizioni domiciliari in Lombardia e in Liguria. Anche con unità cinofile. Nei confronti di altrettanti italiani, alcuni dei quali già noti alle forze di polizia per traffico di droga. Tre trovati in possesso di stupefacenti e denunciati.
Tra i vertici dell’organizzazione c’è quindi un italiano, originario di Varese, classe 1970, residente da tempo a Barcellona; nel corso degli anni ha accumulato un ingente patrimonio, stimato in oltre un milione di euro, che è stato sottoposto a sequestro. Ad aspettarlo fuori dalla sua lussuosa villa con piscina c’erano pattuglie della Policia nacional e della guardia di finanza di Genova, che lo aveva pedinato nei suoi spostamenti sul territorio nazionale. Arrestato anche un secondo italiano di origini sudamericane, classe 1961, domiciliato a Genova fino a qualche anno fa.