L’efficacia del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore nel dicembre 2024, è oggetto di dibattito. Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affermato che nelle prime due settimane di attuazione, i decessi per incidenti stradali sono diminuiti del 25%, passando da 67 a 50 vittime rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tuttavia, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS) ha contestato i dati di Salvini. Secondo l’ASAPS, i dati forniti dal Ministro escludono gli incidenti gestiti dalla polizia municipale, che rappresentano circa i due terzi degli incidenti stradali in Italia. L’ASAPS ha stimato che, nelle due settimane successive all’entrata in vigore del nuovo Codice, siano morte almeno 111 persone, più del doppio del numero indicato da Salvini.
Il Presidente dell’Associazione Vittime della Strada, Domenico Musicco, ha commentato i dati di Salvini, affermando che è “troppo presto per parlare di successo”. Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha criticato Salvini su Twitter, definendolo un “bugiardo” e citando il comunicato dell’ASAPS.