MILANO – Scoppia la guerra del riso che è il cereale più consumato sulle tavole di tutto il mondo. Dove i grandi produttori stanno accumulando scorte strategiche per fronteggiare l’epidemia sconvolgendo il commercio globale e l’andamento dei prezzi. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti. In occasione della Giornata della Terra che, in piena pandemia da coronavirus, riscopre il suo ruolo originario di fonte alimentare per la popolazione del pianeta.
Il Vietnam – sottolinea la Coldiretti – ha contingentato le esportazioni che sono state invece bloccate dal Bangladesh per il riso locale. Mentre in India le consegne per l’estero si sono fermate a seguito delle pesanti conseguenze del lockdown ed in Thailandia i prezzi del riso sono saliti al valore massimo dal 2013. Secondo l’International Rice Research Institute (Irri) – riferisce la Coldiretti – l’aumento dei prezzi del riso potrebbe diventare una tendenza globale a medio e a lungo termine. Se la pandemia COVID-19 non mostrerà segni di attenuazione, con aumenti dal 19%, al 52%, se i paesi esportatori non riprenderanno le spedizioni.
(LaPresse)