MILANO – “Lo stop prolungato al settore della meccanica agricola aggrava la situazione di difficoltà nelle campagne dove alla mancanza di lavoratori per i raccolti si aggiungono le difficoltà per le forniture di macchine, attrezzature e ricambi agricoli necessari per la lavorazione nei terreni”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in un comunicato. Prandini chiede “al più presto i voucher per il settore e di riaprire la meccanica agricola come hanno già fatto molti Paesi”.
“Per garantire l’approvvigionamento alimentare – sottolinea Prandini – la meccanizzazione diventa una scelta necessaria in questo momento. In cui è venuto a mancare l’apporto lavorativo di molti degli stagionali stranieri che ogni anno arrivavano dall’estero. Garantendo ¼ delle giornate lavorative nei campi, a causa del blocco delle frontiere. Le imprese agricole – continua Prandini – necessitano di macchine, attrezzature e ricambi. Per arare il terreno, seminare, mantenere sane le colture, irrigare e raccogliere ma anche per dar da mangiare agli animali, mungere e conservare il latte”.
(LaPresse)