PORTICI – Il cimitero di Portici teatro di un episodio che ha destato profonda preoccupazione. Durante la notte, ignoti hanno sparato contro la porta d’ingresso degli spogliatoi e dei servizi igienici destinati al personale dipendente, situati vicino all’ingresso principale del camposanto in via dei Cipressi. I carabinieri della stazione di Portici, supportati dalla sezione operativa di Torre del Greco, sono immediatamente intervenuti per avviare le indagini. Sul luogo sono stati rinvenuti tre fori di proiettile, evidente segnale di un atto violento e deliberato. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma la gravità del gesto ha sollevato interrogativi sulle motivazioni che possano aver spinto qualcuno a compiere un simile atto. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica e chiarire la matrice dell’accaduto.
Le ipotesi attualmente al vaglio sono due: una bravata pericolosa e irresponsabile oppure un gesto mirato a intimidire il personale che opera nel cimitero. Gli investigatori non escludono alcuna pista e stanno raccogliendo elementi utili per risalire agli autori. Le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area e raccogliendo testimonianze di chi potrebbe aver notato movimenti sospetti nelle ore precedenti l’accaduto. Non si escludono collegamenti con altri episodi simili avvenuti in passato nella zona. L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Portici, che si interroga sulle ragioni di un atto così grave e sul possibile significato dietro questo gesto. Il cimitero, luogo simbolo di memoria e raccoglimento, è stato trasformato in un bersaglio, generando un diffuso senso di inquietudine. Resta ora da chiarire chi e perché abbia voluto profanare un luogo sacro con un gesto tanto grave. Le indagini proseguono senza sosta nella speranza di fare luce su un episodio che ha turbato l’intera cittadinanza.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Portici, Enzo Cuomo: “L’episodio criminale che ha colpito la nostra comunità con proiettili esplosi contro un ufficio nel civico cimitero potrebbe intendersi come un segnale che ambienti criminali mandano alla Leucopetra in quanto società multiservizi di proprietà comunale. Un’ipotesi inquietante che potrebbe presumibilmente finire al vaglio degli investigatori a seguito dei primi rilievi svolti già sul posto. Si potrebbe facilmente ipotizzare che soggetti animati da interessi economici cerchino di intimidire la Leucopetra perché disturbati dalla crescita esponenziale di quest’ultima che, essendo una società pubblica, evidentemente restringe la possibilità di aziende colluse di attivare i propri loschi interessi economici a discapito di quelli pubblici. Respingiamo fermamente ogni forma di intimidazione di matrice criminale. Parimenti respingiamo ogni forma di aggressione politica di chi cerca di delegittimare l’amministrazione comunale e la Leucopetra per beceri interessi politici protesi a manifestare il loro nullismo istituzionale e le frustrazioni personali per le continue sconfitte elettorali”.
