NAPOLI – Colpi di pistola fanno tremare i vicoli nel quartiere Mercato nella notte. Pochi minuti prima delle due gli abitanti sono stati svegliati da una raffica di esplosioni in strada. Qualcuno ha pensato ai residui dei botti di Capodanno. Ma chi conosce il rumore di un’arma, ha capito subito e avvertito la polizia. Un commando ha fatto fuoco in via Conte di Castelmola, dietro piazza Mercato bunker dei Mazzarella.
Alle due in punto gli esperti della Scientifica effettuano i rilievi e trovano accanto al marciapiede tre bossoli ancora caldi, del calibro di una semiautomatica. Sequestrati dagli agenti, per individuare l’arma che ha fatto fuoco. Il secondo passo degli investigatori è esaminare la ‘mappa’ del territorio: siamo a due passi da piazza Mercato, considerata dagli inquirenti una delle roccaforti dei Mazzarella.
Chi può sparare in questa zona? Secondo la Procura, la ‘stesa’ potrebbe rientrare nelle forti tensioni tra i Mazzarella e i Contini. In particolare al rione delle Case Nuove: da sempre zona contesa tra le due cosche. Secondo le informative della questura, i ‘cartelli’ un tempo guidati da Eduardo Contini e Ciro Mazzarella avevano raggiunto un accordo per non farsi la guerra e pestarsi i piedi alle Case Nuove. In pratica dopo gli arresti e l’azzeramento della paranza emergente dei Marigliano, il rione era tornato nelle mani dei Contini. Ma qualcosa non ha funzionato, sospettano gli investigatori. Forse una lite nelle ultime ore può aver fatto saltare l’intesa.
Di certo gli spari ieri notte in via Conte di Castelmola hanno mandato in fibrillazione l’intero centro cittadino. Gli inquirenti non escludono collegamenti con altri raid armati avvenuti di recente in centro, come gli spari nei vicoli dei Quartieri Spagnoli la mattina precedente. Di certo adesso la tensione è salita alle stelle.
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