Ieri gli oltre 300 arresti. A distanza di 24 ore lo Stato ha inflitto un nuovo colpo alla ‘ndrangheta. Stavolta ad essere travolta dall’inchiesta giudiziaria è la regione Piemonte. La guardia di finanza di Torino ha eseguito 8 misure cautelare.
La maggior parte degli indagati si sarebbero mossi criminalmente sul territorio di Carmagnola. La Dda contesta loro a vario titolo l’associazione mafiosa e reati fiscali per circa 17 milioni di euro.
L’inchiesta ha fatto emergere anche l’ipotesi di scambio elettorale politico-mafioso. Tra i coinvolti spicca Roberto Rosso, assessore ai Diritti civili della Regione Piemonte, già parlamentare di Forza Italia. Adesso milita in Fratelli d’Italia. La posizione del politico riguarda proprio le ultime elezioni regionali.