Colpo di Natale in Irpinia: ruba un arsenale e oro, 67enne in manette. Bottino recuperato all’alba

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Operazione dei carabinieri
Operazione dei carabinieri

IRPINIA – Un Natale che rischiava di trasformarsi in un incubo, sventato dalla prontezza e dalla tenacia dei Carabinieri. Mentre le famiglie si riunivano per celebrare la festività, un uomo di 67 anni, del posto, ha pensato di approfittare del clima di festa per mettere a segno un colpo audace in un’abitazione del piccolo borgo irpino. Il suo piano, però, è stato stroncato sul nascere da un’operazione lampo condotta dai militari della locale stazione, in sinergia con i colleghi dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, ponendo fine a una notte di ricerche serrate.

I fatti risalgono alla serata di ieri, 25 dicembre. Secondo la meticolosa ricostruzione degli inquirenti, il 67enne, approfittando dell’assenza della proprietaria di casa, si sarebbe introdotto furtivamente all’interno della sua abitazione. Per farlo, non ha esitato a forzare la porta d’ingresso, violando la sacralità domestica nel giorno più simbolico dell’anno. Una volta dentro, ha agito con rapidità, razziando tutto ciò che di prezioso ha trovato: non solo diversi monili in oro, ma anche un vero e proprio arsenale legalmente detenuto dalla vittima. Il bottino comprendeva ben quattro fucili e una pistola, completi di un cospicuo numero di munizioni. Un furto che, oltre al danno economico, rappresentava un gravissimo pericolo per la sicurezza pubblica, con armi da fuoco finite nelle mani sbagliate.

Subito dopo il colpo, il ladro si è dato alla fuga, convinto di averla fatta franca. Non aveva fatto i conti, però, con la reazione immediata della vittima che, una volta rientrata e scoperto l’ammanco, ha immediatamente allertato il 112. La denuncia ha dato il via a un’attività investigativa senza sosta. I Carabinieri, impegnati in un servizio mirato proprio al contrasto dei reati predatori, hanno attivato una vera e propria caccia all’uomo. Grazie agli elementi raccolti e a una profonda conoscenza del territorio, i sospetti si sono concentrati fin da subito sul 67enne, rintracciato e fermato già nella tarda serata di Natale.

Ma l’operazione non era ancora conclusa. Mancava all’appello la refurtiva, in particolare le armi. Le ricerche sono proseguite per tutta la notte, battendo palmo a palmo le aree rurali circostanti. La svolta è arrivata alle prime luci dell’alba di oggi, giorno di Santo Stefano. L’intero bottino, armi, munizioni e gioielli, è stato rinvenuto, accuratamente occultato tra la fitta vegetazione nei pressi di un casolare abbandonato, nel tentativo di nasconderlo e recuperarlo in un secondo momento.

Terminate le formalità di rito, per il 67enne si sono aperte le porte del carcere. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato arrestato e associato alla casa circondariale “Antimo Graziano” di Bellizzi Irpino. Dovrà ora rispondere della grave accusa di furto aggravato e attende il processo per direttissima.

L’episodio ha messo in luce, ancora una volta, l’efficacia del dispositivo di controllo del territorio messo in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, che rinnova l’appello alla cittadinanza: “Raccomandiamo la massima attenzione e di non esitare a chiamare il numero di emergenza 112 o a rivolgersi al comando Arma più vicino per segnalare persone o movimenti sospetti. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per permettere un intervento rapido e risolutivo”.

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