TARANTO – Un tranquillo pomeriggio di shopping e preparativi natalizi si è trasformato in un teatro di tensione e rapida azione nel cuore di Taranto. Il piano di una coppia di ladri, intenti a svaligiare un’abitazione in una via centrale della città, è stato sventato grazie alla prontezza dei residenti e all’intervento fulmineo dei Carabinieri della Sezione Radiomobile. L’operazione, conclusasi con l’arresto in flagranza di uno dei malviventi, un 33enne del posto, riafferma l’efficacia della strategia di controllo del territorio messa in atto dal Comando Provinciale dell’Arma per contrastare i reati predatori.
Erano circa le 16:00 di uno degli scorsi pomeriggi quando la quiete è stata interrotta. Due individui, approfittando del viavai tipico del periodo, hanno preso di mira un appartamento, tentando di forzarne la porta d’ingresso. Un’azione audace, condotta in pieno giorno, che non è però passata inosservata. Alcuni residenti dello stabile, allarmati da rumori sospetti provenienti dal pianerottolo, hanno intuito il pericolo. Affacciandosi con cautela, hanno notato i due uomini armeggiare sulla serratura e non hanno esitato a dare l’allarme, mettendoli di fatto in fuga prima che potessero portare a termine il loro intento criminale.
La chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 ha fatto scattare immediatamente il protocollo di intervento. Una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto, già impegnata in un servizio perlustrativo mirato proprio alla prevenzione di furti e rapine, si trovava a poche centinaia di metri di distanza. La profonda conoscenza del tessuto urbano e il perfetto coordinamento hanno permesso ai militari di convergere sul posto in una manciata di minuti. Mentre uno dei due ladri riusciva a far perdere le proprie tracce dileguandosi tra i vicoli, il suo complice è stato intercettato e bloccato proprio mentre tentava di allontanarsi dal portone condominiale.
L’uomo, un 33enne tarantino già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto presso gli uffici del Comando per gli accertamenti di rito. A seguito della formale denuncia sporta dalla vittima, sollevata per lo scampato pericolo, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per il 33enne è scattata l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. In attesa del giudizio, e fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Le indagini, tuttavia, non si fermano. Gli investigatori dell’Arma sono ora al lavoro per dare un volto e un nome al complice riuscito a fuggire. Si analizzano le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e si battono tutte le piste per verificare se la coppia possa essere responsabile di altri episodi analoghi registrati di recente in città. L’operazione conferma ancora una volta come la sinergia tra la vigilanza dei cittadini e la presenza capillare delle forze dell’ordine sul territorio rappresenti l’arma più efficace a tutela della sicurezza e della legalità.





















