Coltelli in metro, i Carabinieri intensificano i controlli a Napoli

Napoli – La lotta alla violenza giovanile a Napoli continua con un’azione decisa dei Carabinieri. Negli ultimi giorni, i militari del comando provinciale hanno intensificato i controlli nelle stazioni della metropolitana, utilizzando anche il metal detector.

Solo nelle ultime ore, tre giovanissimi sono stati denunciati nella stazione di Piscinola. Un diciottenne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 15 centimetri, mentre due ragazzi di 15 e 16 anni avevano un pugnale ciascuno agganciato alla cintura.

“Devo potermi difendere”, è la scusa più comune, ma dietro questa frase si nasconde una pericolosa inconsapevolezza. “Non sapevo fosse illegale!”, rispondono in molti.

I dati dei sequestri da gennaio a settembre di quest’anno sono allarmanti: 206 armi da fuoco, 263 armi da taglio e 90 oggetti utilizzati come armi improprie. Un numero che supera di gran lunga quello dello stesso periodo del 2023, con un aumento significativo di sequestri di armi da fuoco (+51) e da taglio (+91).

La campagna di sensibilizzazione contro l’uso delle armi, condotta su più piani istituzionali, è affiancata da un’azione quotidiana dei Carabinieri nelle piazze, in strada e nei locali della movida.

L’obiettivo è chiaro: allontanare le armi dalla strada, ma anche dalle coscienze di chi ritiene risolutivo un atto sconsiderato. Un coltello nelle mani di un minore non è solo un oggetto, ma un sintomo di un disagio profondo, di un’assenza di dialogo e di un senso distorto di potere.

I Carabinieri di Napoli sono in prima linea per contrastare questa emergenza, con l’obiettivo di costruire un futuro più sicuro per tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome