Commando intercettato al Museo e inseguito dalla polizia nei vicoli

NAPOLI – Centauri vestiti di scuro, coi volti coperti e armati di pistola segnalati dagli abitanti alla polizia: sono passati più volte in via Salvator Rosa. Gli agenti hanno predisposto dei servizi mirati di notte e in piazza Museo hanno intercettato un Honda Sh con due uomini vestiti di nero e con abiti scuri. Dopo un lungo inseguimento in via Santa Teresa degli Scalzi i centauri hanno abbandonato la moto e sono fuggiti a piedi. Probabilmente almeno uno era armato. Indagini tuttora in corso. Intanto la polizia ha sequestrato l’Honda Sh, che risulta rubata. Gli investigatori sospettano che sia stato intercettato un commando di killer pronti per un agguato nei vicoli del centro. E la tensione è salita alle stelle. In centro c’è una guerra tra le nuove paranze emergenti con scontri continui.

Al rione Sanità e all’Avvocata c’è fibrillazione tra i nuovi clan, dopo la scomparsa dei cartelli storici. Le inchieste con decine di arresti hanno disarticolato le vecchie cosche, come i Vastarella, i Sequino, i Lepre, i Saltalamacchia-Masiello. Oggi sono gli emergenti a fare paura, per usare parole di un investigatore esperto. Vogliono prendere il controllo nelle zone dove un tempo c’erano le roccaforti dei vecchi boss. E sono pronti alla battaglia. Sono ventenni e trentenni pronti a tutto. Lo testimoniano i centauri armati di pistola intercettati sempre più spesso nei vicoli del centro dalle pattuglie durante i controlli in strada. Non solo. Pochi giorni fa c’è stato un episodio inquietante, una bomba nel cortile di un palazzo in via Francesco Saverio Correra nel Cavone. Una zona considerata ex fortino dei Lepre.

La deflagrazione è così forte da mandare in frantumi i vetri delle finestre. Il centro è una polveriera. Dopo l’inchiesta che due anni fa ha disarticolato i Lepre, c’è un vuoto di potere, che i clan provano a colmare. Quando le pattuglie arrivano in via Correra, notano alcune donne coprire un buco largo 50 centimetri al centro del cortile. E’ già stato sistemato un pannello in legno sopra alla buca larga 50 centimetri. Ma la polizia non raccoglie informazioni: nessun testimone. Nel cortile trova solo donne e bambini, che non forniscono indicazioni. Ad oggi nessuno sa cosa sia successo in via Correra.

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