MILANO – A febbraio 2021 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un lieve calo congiunturale per le esportazioni (-0,7%) e un aumento per le importazioni (+4,2%). La flessione su base mensile dell’export interessa tutti i raggruppamenti principali di industrie, tranne i beni di consumo non durevoli (+2,5%), ed è dovuta soprattutto alla riduzione delle vendite di energia (-14,4%) e beni intermedi (-2,5%). Dal lato dell’import si rilevano aumenti congiunturali diffusi, i più marcati per beni strumentali (+11,2%), beni di consumo durevoli e non durevoli (per entrambi +3,5%).
A febbraio, si registra una lieve diminuzione congiunturale dell’export verso i paesi extra Ue, causata soprattutto dal calo delle vendite di energia e beni intermedi. Su base annua, la dinamica negativa dell’export è influenzata da movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale), al netto delle quali la flessione risulta meno ampia (-3,9%). Lo rileva l’Istat.
(LaPresse)