Forza Italia tenta di accelerare in vista delle Comunali con la nomina del nuovo coordinatore provinciale, il parlamentare Carlo Sarro. E alla regola imposta dal partito a livello nazionale di utilizzare il simbolo nei Comuni oltre i 15mila abitanti si potrebbe anche derogare a Caserta, secondo quanto fa intendere lo stesso Sarro.
Cosa cambia con la sua nomina alla guida del partito in provincia rispetto al periodo di Giorgio Magliocca? Qualche differenza dovrà esserci, visto che è stato deciso ‘avvicendamento’.
La mia nomina rientra nel quadro di un riassetto complessivo dell’organizzazione del partito che mira a rafforzare il collegamento tra partito centrale e territorio. Ecco la ragione per la quale ai coordinamenti delle singole province, sono stati designati nella quasi totalità dei parlamentari. Giorgio Magliocca ha svolto un ottimo lavoro nel partito e nelle istituzioni. Ciò che bisogna recuperare è l’antico spirito di Forza Italia che sapeva ottimamente coniugare temi politici nazionali e questioni territoriali: rappresenta la nostra cifra distintiva impegnarci nelle battaglie sull’alleggerimento enti della pressione fiscale, sulla sburocratizzazione dello Stato, sulla giustizia, sui diritti civili, il tutto in coerenza con i nostri valori che sono quelli della libertà e del progresso sociale. Naturalmente, occorrerà anche trattare temi territoriali, a partire dalla politica della casa e delle regolarizzazioni edilizie, della difesa della nostra filiera agricola e dei nostri prodotti di eccellenza, e molte altre questioni.
C’è qualche nome per il vice coordinatore provinciale da proporre al coordinatore regionale De Siano? Almeno uno in Campania dovrebbe essere una “quota rosa”, ma in provincia di Caserta le scelte possibili non sembrano molte.
È già prevista per i prossimi giorni una riunione specifica su questo tema; ritengo, tuttavia, necessario che debbano valere, nelle scelte organizzative e di designazione dei responsabili (dal coordinamento provinciale alle realtà comunali) le regole statutarie ed organizzative del partito.
Ancora nessun candidato del centrodestra per le Comunali a Caserta. Il segretario cittadino Eugenio Russo aveva dichiarato che il nome ci sarebbe stato per fine aprile, poi per la prima settimana di maggio. Ormai il mese sta finendo. C’è una road map per stringere i tempi e se sì quale?
Caserta è la città capoluogo e, quindi, la questione delle amministrative sarà affrontata con priorità assoluta. Già la prossima settimana conto di incontrare gli alleati ed il coordinamento cittadino di Caserta.
Negli ambienti cittadini di Fi si parla di presentare una civica a Caserta, cosa che, peraltro, andrebbe contro le direttive del partito a livello nazionale. Può dire con sicurezza che, invece, sarà presentata la lista col simbolo?
Ogni scelta sarà condivisa con gli amici del coordinamento cittadino, a partire dal coordinatore Eugenio Russo, e comunque nell’ovvio rispetto delle regole di partito. Eventuali deroghe, il che vale in generale per tutti i Comuni, dovranno essere debitamente autorizzate.
Capitolo Del Gaudio: una convergenza con Fi è ancora possibile oppure l’ex sindaco è ormai su un’altra strada?
Pio Del Gaudio ha rappresentato una importante stagione amministrativa della città di Caserta a capo di una coalizione di centrodestra; ritengo utile proseguire nel confronto auspicando l’adozione di scelte condivise.
Salvini avrebbe chiesto a Gianpiero Zinzi di candidarsi a sindaco. Come vede questa ipotesi? E quella di Cerreto per FdI?
Sia Gianpiero Zinzi che Marco Cerreto rappresentano due risorse importanti ed avrebbero entrambi pieno titolo per essere candidati a sindaco. La scelta, ripeto, dovrà essere maturata nel rispetto dell’alleanza politica di centrodestra ed avendo cura di delineare il candidato che meglio possa interpretare le spinte innovative espresse dalla società casertana.
Situazione a Sessa Aurunca: si parla di commissariamento del circolo di Fi a seguito dei contatti con la coalizione del Pd per le Comunali. C’è una decisione in arrivo e c’è – anche qui – la possibilità di una civica in sostegno alla “grosse koalition” che si sta formando contro Oliviero?
Come ho già detto, partendo da Caserta, esamineremo la situazione di tutte le altre città chiamate al voto autunnale; per Sessa Aurunca, contatterò gli esponenti territoriali del partito e, d’intesa anche con gli altri rappresentanti istituzionali di Forza Italia, nello specifico il consigliere regionale Massimo Grimaldi, assumeremo le decisioni sempre nel rispetto dei criteri che ho illustrato, e cioè di salvaguardia dello spirito di unità della coalizione e della scelta del candidato migliore.