Il candidato a sindaco di Napoli per il centrodestra Catello Maresca non si arrende, attacca in maniera sempre più aspra il suo avversario Gaetano Manfredi, ma deve fare i conti con una coalizione costantemente litigiosa e, alla luce degli ultimi avvenimenti, pure sbrindellata. Fratelli d’Italia, al di là delle dichiarazioni ufficiali, resta una polveriera, con il nuovo leader partenopeo, Sergio Rastrelli, che dovrà fare i conti con le scorie lasciate da una gestione politica e organizzativa sostanzialmente fallimentare della fase pre-elettorale. Il coordinatore napoletano Andrea Santoro, come anticipato da Cronache, si è dimesso, pagando per tutti, ma la responsabilità del naufragio non può essere certamente ascritta solo a lui. Acque agitate anche nella Lega: non a caso Matteo Salvini, oggi in Campania per la presentazione delle liste, sarà a Caserta, Benevento e Salerno, ma non a Napoli: del resto, nel capoluogo non c’è nessuna lista da presentare, visto che PrimaNapoli, la lista civica partenopea del Carroccio, è stata bocciata ed è in attesa dell’esito del ricorso. A questo proposito, la lista Essere Napoli, protagonista di una aspra polemica nelle scorse settimane con i vertici partenopei della Lega, li stuzzica: “Più di un mese fa”, si legge sulla pagina social della lista coordinata da Giuliano Annigliato, “Essere Napoli fu criticata da qualche esponente politico locale per aver teorizzato le geometrie variabili sulle municipalità. Quegli stessi esponenti politici, alla prova dei fatti, non solo hanno tentato di mettere in pratica quella teoria, ma non ci sono nemmeno riusciti, poiché non sono stati in grado neanche di presentare le liste. Altro che un minuto di ritardo. Oggi”, continua il post, “apprendiamo che la lista capitanata dal personaggio in questione è stata esclusa per carenze nella documentazione. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti, e noi confessiamo il nostro peccato: abbiamo pensato che i partiti che non sono riusciti a presentare le liste, alla fine dei giochi, hanno evitato una figuraccia alle urne”. Procede tranquilla invece la navigazione di Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi, pur alle prese con la scissione operata da Stanislao Lanzotti e dai suoi sodali, è rimasta saldamente all’interno della coalizione di Maresca ed è riuscita, a differenza di Lega e Fdi, a completare tutte le liste, sia al consiglio comunale che alle municipalità, che saranno presentate oggi alle 11 e 30 con la partecipazione del coordinatore nazionale Antonio Tajani e della senatrice Licia Ronzulli. Infine, si registra qualche malumore per quanto affermato da Maresca sul presidente della Regione: “Non ho mai nascosto”, ha detto ieri il candidato a sindaco del centrodestra, “la mia simpatia per De Luca con cui spero di condividere scelte strategiche. Poi ci sono cose come quelle espresse sulla città di Napoli che mi lasciano perplesso”.
