MILANO– Il sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli ha incontrato la Presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI), Franca Biglio, assieme ad alcuni rappresentanti e consulenti dell’organizzazione.
All’indomani della sentenza della Corte Costituzionale n. 33/2019 che ha sancito l’importante ruolo che i Comuni fino 5.000 abitanti svolgono sul territorio nazionale, riaffermandone l’autonomia degli stessi.
Si è trattato di un’utile momento di confronto istituzionale con una realtà che si fa portatrice delle istanze degli enti che rappresentano il 72% dei Comuni italiani.
Si tratta di amministrazioni che hanno competenza su oltre il 50% del territorio nazionale e che sono chiamate a tutelarlo. Proprio in quest’ottica si rende necessaria una riflessione sull’opportunità di passare dall’associazionismo di funzioni all’associazionismo di servizi, anche alla luce delle nuove potenzialità che le frontiere del digitale e del 5G offriranno a brevissimo.
L’ANPCI ha presentato al Sottosegretario Castelli alcune osservazioni e proposte che saranno oggetto di approfondimento, tecnico e politico, in occasione di prossimi futuri incontri.
Nell’occasione il sottosegretario ha voluto ribadire la centralità delle amministrazioni comunali e la vicinanza del Governo, come peraltro testimoniato dalle norme introdotte all’interno della Legge di Bilancio 2019 e dalle attività che si stanno ponendo in essere per la riforma del TUEL.
(LaPresse)