GENOVA – La comunicazione politica viaggia online. Non solo propaganda, ma anche cordoglio dinanzi a tragedie come quella di Genova. Eppure, alcuni leader non riescono a stare al passo coi tempi e ignorano la comunicazione 2.0. E’ il caso del presidente di Fi Silvio Berlusconi e del suo vice, presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
L’immediatezza social
Postare il proprio pensiero subito dopo il crollo del ponte Morandi, è venuto naturale agli esponenti del governo pentaleghista, ma anche all’ex segretario Pd Matteo Renzi, all’attuale reggente del partito Maurizio Martina e all’aspirante leader dem, governatore del Lazio Nicola Zingaretti, al leader di Leu Nicola Fratoianni, alla numero uno di Fdi Giorgia Meloni. Per contro sulle pagine social di Berlusconi e Tajani di Genova non c’è traccia.
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Molti i post di cordoglio e dichiarazioni di intenti affidati ai social affinché ce ne sia traccia e ne resti memoria. “Profondamente colpito dalla tragedia che ha interessato Genova” la reazione immediata di Conte che ieri, dopo essere stato sul luogo della sciagura ha ammesso “Oggi è stato senza dubbio il giorno più lungo e difficile da presidente del Consiglio”. Intanto Renzi che negli attimi successivi al crollo ha chiesto di rimandare le polemiche e rispettare il silenzio, questa mattina risponde su fb alle accuse del vicepremier Luigi Di Maio. “Dice che il mio Governo ha preso i soldi da Benetton o Autostrade – il contrattacco dem – è tecnicamente parlando un bugiardo”.
Berlusconi e Tajani sono ‘offline’
Il cavaliere non aggiorna il proprio profilo dal 26 luglio scorso. Tutto lecito, ma nell’epoca dell’immediatezza della comunicazione virtuale, il fatto che non ci sia nessun riferimento al crollo del ponte Morandi fa pensare che il numero uno di Fi non riesca a stare al passo coi tempi. Discorso simile per Tajani che nel giorno della tragedia con tanto di foto in versione ‘contadina’ scrive “Mangiamo pomodoro italiano! Oggi quelli della Basilicata appena raccolti! Buon appetito con i prodotti della nostra terra”. Un post precedente la tragedia, poi il nulla. Ci pensa Renato Brunetta a ‘svecchiare’ la comunicazione forzista con un post di solidarietà.