ROMA – “Confindustria intende sollecitare una riflessione su un incentivo fiscale vigoroso, a favore delle imprese che deliberino aumenti di capitale. A queste imprese andrebbe riconosciuto un credito di imposta pari ad almeno il 70% dell’aumento di capitale, eventualmente da utilizzare in più anni, per arginare l’impatto della misura sulla finanza pubblica. Tale misura potrebbe essere corredata da un parallelo incentivo destinato a persone fisiche e investitori che sottoscrivono aumenti di capitale. Si tratta comunque di interventi da coordinare nel contesto di una più ampia riforma fiscale”. Così Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria, in audizione in commissione Finanze alla Camera sulle tematiche relative allo squilibrio della struttura finanziaria delle imprese italiane che rischia di essere determinato dalla pandemia da Covid 19.
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Confindustria: “Serve un incentivo vigoroso per gli aumenti di capitale delle imprese”
"Confindustria intende sollecitare una riflessione su un incentivo fiscale vigoroso, a favore delle imprese che deliberino aumenti di capitale".