Nel sud della Striscia di Gaza, precisamente a Khan Younis, si stanno svolgendo feroci scontri tra le Forze di difesa israeliane (Idf) e i miliziani di Hamas. Le tensioni sono salite quando le Idf hanno individuato una rete di tunnel sotterranei sotto una scuola, ritenuta essere parte dell’infrastruttura utilizzata dai miliziani.
Le Idf riferiscono che a Khan Younis si stanno combattendo battaglie intense contro i terroristi. Le truppe di terra dell’IDF hanno identificato un terrorista che cercava di piazzare un ordigno esplosivo su un carro armato, ordinando quindi a un aereo dell’IDF di colpirlo insieme ad altri tre terroristi nell’area. Inoltre, un aereo da caccia dell’Idf ha attaccato un complesso di produzione di armi della Jihad islamica, come riportato su Telegram.
Le tensioni nella regione sono ulteriormente accentuate dalla recente morte del vice leader di Hamas, Saleh al-Arouri, assassinato a Beirut. Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-abdollahian, ha condannato l’atto, definendolo una “codarda operazione terroristica” perpetrata dal “regime sionista”. Amir-abdollahian sostiene che l’assassinio dimostra l’incapacità di Israele nel raggiungere i propri obiettivi nonostante settimane di azioni militari in Gaza e in Cisgiordania, con il supporto diretto degli Stati Uniti.
L’Iran, riaffermando la sua condanna, avverte che l’attività “malvagia” della “macchina terrorista” di Israele costituisce una minaccia reale per la pace e la sicurezza nella regione. Il ministro degli Esteri iraniano pone l’accento sulla necessità di affrontare la questione a livello internazionale, sottolineando l’allarme per la sicurezza di tutti i paesi circostanti.
