ROMA – I crescenti disordini nella parte orientale del Congo rendono difficile arginare l’epidemia dell’ebola. L’allarme è stato lanciato dall’Oms secondo cui la situazione della sicurezza nelle aree Beni e Butembo colpite dall’ebola è peggiorata da giovedì mattina quando sono scoppiate le proteste per i ritardi delle elezioni. Ciò ha complicato gli sforzi per fornire vaccinazioni e rintracciare le persone che potrebbero essere state infettate, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Circa 20 persone sospettate di aver contratto l’Ebola sono fuggite da un centro di transito dove venivano monitorate nella regione di Beni, l’epicentro di quest’ultimo focolaio della malattia altamente infettiva e potenzialmente fatale, secondo il ministero della salute del paese.
L’epidemia di Ebola lo scorso agosto ha già causato la morte di 357 persone
C’è una grande preoccupazione che la malattia possa diffondersi in altre grandi città della regione, come Goma e Kisangani e persino la confinante Uganda. (LaPresse/AFP)