ROMA – “Questa decisone funziona se c’e’ collaborazione perché Governo e Coni sono due pezzi dello Stato, il confronto è indispensabile”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito riforma del Comitato olimpico inserita dal Governo nella manovra. “Mi sembra che ci siano molti settori che cercano un’interlocuzione con l’esecutivo senza trovarla, mentre con noi, con il mondo dello sport, il governo è totalmente disponibile – ha aggiunto – solo scorsa settimana ci siamo incontrati quattro volte: se non ci fosse la volontà di parlare, di capire, non ci sarebbe questo tipo di approccio. I toni sono costruttivi e realistici”.
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“Io non vengo da Marte, capisco perfettamente cosa sia la politica e che tipo di governo abbiamo”, dichiara ancora parlando di una riforma che, comunque, lo ha lasciato “incredulo”. “Noi abbiamo fatto presente che se lo sport non mantiene una forma di autonomia si indebolisce. Ora vediamo da dove si parte, poi tutto il resto andrà declinato in una seconda fase”. Poi aggiunge “Abbiamo formalizzato la data degli Stati generali i cui temi saranno trattati nei prossimi giorni: si terranno il 16 gennaio. I sottosegretari Giorgetti e Valente hanno dato conferma della loro presenza e apriranno l’evento”. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della riunione della Giunta nazionale.
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