Conte a Genova per il Ponte

Il premier poi tornerà in Lombardia

Questa mattina il premier Giuseppe Conte a Genova per l’avvio dell’ultima fase di completamento del Ponte che va a prendere il posto del Morandi crollato il 14 agosto del 2018. Sarà posizionata la 19esima campata che unirà le due sponde del Polcevera. Successivamente il premier tornerà in Lombardia dopo la visita di ieri a Bergamo, Brescia e Milano.

Conte e la preoccupazione per la Fase 2

La visita in Lombardia, la prima del premier dall’inizio dell’emergenza sanitaria, ha visto Conte ribadire le scelte annunciate domenica sera. La visita si è conclusa poco prima delle 3 di notte. “Capisco i dubbi – afferma il presidente del consiglio – ma dobbiamo fidarci degli scienziati che temono una nuova esplosione di casi positivi. Dobbiamo preservare la salute di tutti i cittadini, non è questo il momento di mollare. I cittadini devono avere fiducia perché le nostre decisioni sono responsabili e per il bene della collettività”. E poi rilancia: “Tornassi indietro rifarei tutto uguale, ho una grande responsabilità nei confronti del Paese. Una ricaduta sarebbe fatale”.

Critiche di alleati e avversari

Il nuovo Dpcm è riuscito a mettere tutti d’accordo contro il premier. A cominciare dal segretario del Pd Nicola Zingaretti che, per quel che riguarda la riapertura fissata al primo giugno per gli esercizi che si occupano dei servizi alla persona: “E’ troppo lontano, gli aiuti arrivino presto agli italiani”. Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) riserva parole dure al premier ma anche un monito al suo alleato Matteo Salvini: “Sulla Fase 2 Conte sfida la nostra pazienza, ma sulla piazza Salvini sbaglia”.

Giovedì alla Camera

Il premier sarà giovedì alla Camera per aggiornare il Parlamento sulla situazione. Non sono escluse contestazioni, soprattutto dal centrodestra, perché ancora una volta Conte ha agito con il sistema del Dpcm, escludendo da ogni decisione il Parlamento.

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