Svolta per il governo, Mattarella convoca Conte al Quirinale

Appuntamento alle 17,30 per il confronto tra il Capo dello Stato e il premier indicato da Lega e Movimento 5 Stelle

Il curriculum di Giuseppe Conte
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse in foto Giuseppe Conte

ROMA (Giuseppe Palmieri) – Svolta per la formazione del nuovo governo. Giuseppe Conte, premier indicato da Lega e Movimento 5 Stelle, è stato convocato alle 17,30 al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo ore di attesa, anche per l’affaire curriculum ‘gonfiato’, il Capo dello Stato ha rotto gli indugi e oggi incontrerà il professore. Poi potrebbe affidargli l’incarico di formare il nuovo esecutivo.

Lega e 5 Stelle sostengono il professore

Potrebbero aprirsi, quindi, oggi le porte di Palazzo Chigi per Conte, sostenuto da Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Qualora Mattarella decidesse di affidare l’incarico, al nuovo premier in pectore spetterebbe il compito di indicare i nomi dei ministri e poi presentarsi alle Camere per chiedere la fiducia dei due rami del Parlamento. In caso di sì della maggioranza di deputati e senatori, comincerebbe l’avventura del nuovo esecutivo ‘gialloverde’.

L’accordo sui nomi dei ministri

La squadra di ministri è praticamente pronta, anche se potrebbe esserci qualche aggiustamento in extremis. Salvini e Di Maio, in qualità di leader di Lega e Movimento 5 Stelle, hanno trattato a lungo per arrivare a un accordo. Il Carroccio sarà ampiamente rappresentato con una maggioranza relativa nel numero di ministri, avendo i pentastellati indicato il nome del premier. Ministeri chiave andranno proprio ai due leader. Al leghista dovrebbe spettare la guida del Viminale, al grillino quella del superministero per il Lavoro e lo sviluppo, che dovrebbe guidare la procedura per istituire il reddito di cittadinanza.

Occhi sul Quirinale. Incarico o voto anticipato

Ora gli occhi del Paese sono puntati sul Quirinale. Conte alle 17,30 si siederà al tavolo con Sergio Mattarella. Il Presidente, dopo l’incontro, qualora dovesse superare i dubbi che lo hanno attanagliato nelle ultime ore, potrebbe incontrare i giornalisti e annunciare l’intenzione di affidare l’incarico al professore e dare il via libera alla nascita del governo 5 Stelle-Lega. Altrimenti si dovrà ricominciare praticamente tutto da capo. E, a quel punto, il voto anticipato sarebbe molto più di un’ipotesi.

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