ROMA (Giuseppe Palmieri) – L’accordo c’è e, forse, anche il nome. Lega e 5 Stelle domani saliranno al Quirinale per comunicare al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la disponibilità ad assumersi la responsabilità di governo. Matteo Salvini e Luigi Di Maio dovrebbero indicare al Presidente della Repubblica il nome di Giuseppe Conte come premier del governo gialloverde.
Chi è il possibile premier
Le indiscrezioni indicano il professore di Diritto amministrativo come favorito per guidare il nuovo esecutivo. Conte, pugliese, è laureato in legge alla Sapienza col massimo dei voti, è stato borsista del Cnr, è componente del Comitato scientifico della Fondazione Italiana del Notariato, ed è stato designato dal Parlamento come membro del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Curriculum notevolissimo e nessuna esperienza politica. Si è avvicinato ai 5 Stelle negli ultimi anni anche se qualcuno gli contesta simpatie renziane e buoni rapporti con l’ex ministro Maria Elena Boschi. Salvini ha annunciato in un comizio che il nome scelto “soddisfa noi e loro”, riferendosi ai grillini. E potrebbe essere proprio quello di Conte.
La squadra dei ministri
I leader dei partiti non resterebbero fuori dal governo. Anzi. Salvini potrebbe ottenere l’agognato ministero degli Interni, mentre Di Maio potrebbe guidare quello del Lavoro per intervenire in prima linea sul progetto del reddito di cittadinanza. Nell’esecutivo dovrebbero trovare spazio Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora, così come Nicola Molteni e Gian Marco Centinaio. Domani sarà il giorno che chiuderà il lungo stallo politico post elettorale. E l’Italia potrebbe avere un governo che avrà certamente all’opposizione il Pd e che non sarà, c’è da giurarci, troppo amato da Forza Italia. Ancora da sciogliere il nodo Meloni. Il rush finale è iniziato.