Conti pubblici, Brunetta: Tutelare il risparmio degli italiani

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse In foto Renato Brunetta

Roma, 16 mag. (LaPresse) –

“Nella giornata di oggi il differenziale di rendimento tra i nostri BTP e i bund tedeschi è salito pericolosamente sopra la soglia dei 140 punti base, arrivando a toccare il valore di 143,7, con una crescita del +9,86%. Il rendimento sui nostri titoli di Stato decennali ha sfondato la soglia del 2.0%. Pesantissime sono state anche le perdite sul mercato azionario, con la Borsa di Milano che è arrivata a perdere il -1,5%, peggior borsa d’Europa, e con l’indice delle banche che ha perso quasi il -2,5%”. Lo afferma in una nota Renato Brunetta, deputato di Forza Italia.

“La corsa alle vendite sull’Italia è stata innescata dalla pubblicazione, avvenuta ieri sera dall’Huffington Post, di una bozza del contratto di governo sottoscritto dalla Lega e dal Movimento Cinque Stelle, contenente proposte marcatamente anti-europeiste, quali la messa in discussione della permanenza italiana nell’euro e una exit strategy concordata con gli altri Stati membri dalla moneta unica, nonché la richiesta alla Banca Centrale Europea di annullare titoli di stato italiani per un ammontare complessivo pari a 250 miliardi di euro, al fine di ridurre lo stock di debito pubblico”, dice ancora Brunetta.

“La notizia è subito rimbalzata sulla grande stampa finanziaria internazionale, con il portale Bloomberg.com che ha additato il ‘patto populista’ come principale causa della vendita di BTP, mentre il Financial Times ha titolato che ‘Lega/Cinque Stelle vogliono tornare all’era pre-Maastricht’, mentre l’editorialista sempre del Financial Times, Wolfgang Munchau, ha scritto sul suo profilo Twitter che “il danno fatto dalla pubblicazione della bozza del programma Lega/Cinque Stelle è irreparabile. La loro agenda non è compatibile con la permanenza italiana nell’eurozona”.

“A nulla sono valse le giustificazioni di Matteo Salvini e Luigi di Maio, i quali sono subito corsi a dichiarare che quella pubblicata sulla stampa è solo una bozza ormai superata – dice ancora Brunetta – Purtroppo è sufficiente che sia emersa quella, con un contenuto che ovviamente ha creato panico tra le istituzioni europee e gli investitori. Sembra addirittura che dalla City di Londra e da Wall Street siano giunte nella notte telefonate allarmate per chiedere spiegazioni su quanto sta accadendo in Italia, e che i grandi detentori di BTP stiano decidendo se è il caso di sbarazzarsi dei nostri titoli di Stato in previsione di un governo giallo-verde. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata ancora rilasciata dalla Banca Centrale Europea, che è stata coinvolta a sua insaputa in questo piano, ma siamo certi che le reazioni ci saranno e sicuramente non saranno benevole nei confronti del nostro paese.

Tra le altre cose, vorremmo ricordare agli economisti che hanno partecipato alla stesura di questo programma, che la proposta di cancellare dalla sera alla mattina 250 miliardi di euro di titoli di Stato andrebbe indirizzata non alla Banca Centrale Europea ma alla Banca d’Italia che detiene i titoli, la quale, nel caso accettasse, subirebbe una perdita di tale importo.

Oltre a dimostrare di non conoscere in alcun modo il funzionamento della politica monetaria della banca centrale, ci chiediamo se questi economisti abbiano prima chiesto una opinione al governatore Vincenzo Visco, che, ci auguriamo, rilasci presto delle dichiarazioni ufficiali per tranquillizzare i detentori di BTP sul fatto che questo piano non verrà mai attuato.

Forza Italia tiene a sottolineare che vigilerà attentamente su quanto sta accadendo in queste ore nei mercati finanziari con il solo ed unico obiettivo di tutelare il più possibile il risparmio degli italiani. Invita, inoltre, i leader della Lega e del Movimento Cinque Stelle a dichiarare ufficialmente la loro non volontà di proseguire nel proporre un programma che preveda l’uscita dall’Euro e contrario alle regole dell’Unione Europea che, tra le altre cose, non è mai stato concordato con le altre componenti della coalizione di centrodestra”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome