SHARM EL SHEIKH – Il mondo è su “un’autostrada verso l’inferno climatico con il piede sull’acceleratore” e l’unico modo per “porre fine a tutta questa sofferenza” è scegliere di collaborare. È quanto ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, davanti ai leader riuniti al summit sul clima a Sharm El-Sheikh, in Egitto. “L’umanità ha una scelta: cooperare o perire”, “si tratta o di un Patto di solidarietà sul clima o di un Patto di suicidio collettivo”, ha detto Guterres, appellandosi ai Paesi industriali più ricchi perché aprano la strada a misure per frenare il riscaldamento globale. Guterres ha invitato in particolarento in particolare i due maggiori Paesi emettitori di CO2, Stati Uniti e Cina, a lavorare insieme sul clima. Ma ha anhce detto che anche le economie emergenti devono fare la loro parte per diminuire le emissioni. Per il segretario generale dell’Onu, i Paesi dovrebbero stringere “un patto di solidarietà climatica” che sostenga finanziariamente i Paesi poveri per far fronte agli effetti del riscaldamento globale, con aiuti finanziari e uscita graduale dal carbone per i Paesi più ricchi entro il 2030 e altrove entro il 2040. Infine ha ribadito la richiesta di una tassa sugli extra profitti delle compagnie di combustibili fossili.
(LaPresse)