MILANO – Dopo Bormio, Dominik Paris piazza un’altra doppietta nella sua splendida stagione. L’azzurro, vincitore ieri della discesa, si è ripetuto domencia trionfando anche nel supergigante davanti al padrone di casa Kjetil Jansrud, staccato 43 centesimi, e allo svizzero Beat Feuz, terzo a sessanta centesimi.
Con questo successo il 29enne di Merano, campione del mondo qualche settimana fa ad Are proprio nel superG, balza in testa alla classifica della coppetta di specialità in vista delle finali di Coppa del Mondo a Soldeu. Nella top ten anche Christof Innerhofer, nono a 1’13” dal compagno di squadra. Più indietro Mattia Casse, 17°.
Per Paris si tratta della quinta vittoria stagionale, la quattordicesima in carriera nel circuito, che consente al campione della Val d’Ultimo di issarsi al terzo posto in solitaria nella classifica degli azzurri con più vittorie alle spalle dell’irraggiungibile Alberto Tomba, arrivato a 50 successi, e di Gustavo Thoeni con 24. Paris ha dato l’impressione di poter dominare già nella parte alta e infatti al primo rilevamento è passato a 110,96 km/h, battendo tutti i suoi avversari, ma esattamente come sabato la differenza l’ha fatta in basso, toccando i 124,55 km/h (secondo dietro Ganong) e guadagnando oltre mezzo secondo su Kjetil Jansrud, l’unico che ha messo in discussione il suo trionfo arrivando davanti di 9 centesimi all’ultimo intermedio, ma commettendo subito dopo un errore che gli ha fatto perdere tanto, anche se forse non sarebbe bastato per sopravanzare Paris.
Vincere la Coppa di specialità in discesa a Soldeu sarà difficile, perché ci sono 80 punti da recuperare su Beat Feuz. Oggi, però, lo svizzero (terzo e al primo podio stagionale in superG) gli ha fatto un favore mettendosi tra Paris e i suoi rivali per la classifica del superG e consentendo all’azzurro di guadagnare altri punti: ora l’altoatesino è a 330 punti, a +44 su Kriechmayr, +63 su Kilde (oggi sesto), +64 su Jansrud, +75 su Mayer e +86 su Mauro Caviezel. Senza fare troppi calcoli, gli basterà arrivare terzo per portare a casa la sua prima coppa in carriera. Non solo: nella generale Paris sale a 750 punti, consolidando il quarto posto a -58 da Kristoffersen, che però la settimana prossima a Kranjska Gora avrà a disposizione uno slalom e un gigante per allungare di nuovo sull’azzurro prima delle finali di Soldeu.