MILANO – L’epilogo più incredibile per una partita divertente e a tratti spettacolare: la Fiorentina si impone per 3-2 in casa dell’Atalanta e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia. I viola attendono ora la vincente del quarto tra la Juventus dell’ex Vlahovic e il Sassuolo. Mastica amaro l’Atalanta, in campo con una formazione rimaneggiata ma capace di rimontare l’iniziale svantaggio di Piatek su rigore, con le reti di Zappacosta e Boga. Ancora Piatek dal dischetto e poi Milenkovic in pieno recupero, però, regalano la qualificazione alla squadra di Italiano. Viola che erano anche in dieci per un rosso a Martinez Quarta.
Nell’Atalanta, Gasperini torna alla difesa a tre con Demiral, Djimsiti e Palomino davanti a Musso. Sulle fasce spazio ad Hateboer e Zappacosta, con De Roon e Freuler in mezzo. L’attacco è composto da Pasalic alle spalle di Malinovskyi e Boga. Nella Fiorentina, Italiano schiera un 4-3-3 con Maleh, Torreira e Castrovilli a centrocampo. Il trio offensivo è formato da Nico Gonzalez, Piatek e Saponara. A sorpresa in panchina Bonaventura.
Parte meglio la Fiorentina, che dopo meno di dieci minuti si porta in vantaggio grazie ad un rigore di Piatek concesso per un fallo di De Roon su Nico Gonzales. Penalty concesso da Fabbri dopo aver consultato il Var. Inizio in salita per l’Atalanta, che poco dopo rischia di capitolare ancora per un tentativo di Maleh deviato in angolo da Hateboer. Viola scatenati, ci prova poco dopo Gonzalez con un sinistro a giro velenoso. Musso sventa in tuffo. Dopo venti minuti di sofferenza, l’Atalanta si scuote e inizia a prendere in mano il gioco. Dopo un’altra occasione per Gonzalez della Fiorentina, alla mezzora i nerazzurri trovano il pareggio con un gran destro a giro di Zappacosta in proiezione offensiva. Prima dell’intervallo nell’Atalanta esce Palomino per problemi fisici, dentro Koopmeiners. La banda di Gasperini sfiora poi il vantaggio con un palo clamoroso colpito da Boga in contropiede, su assist da sinistra di Zappacosta.
Nel secondo tempo, è ancora la Fiorentina a sfiorare per prima il gol con un colpo di testa di poco alto di Piatek su punizione di Biraghi. Dopo dieci minuti, però, è l’Atalanta a passare in vantaggio con un gol capolavoro di Boga. L’ex Sassuolo si produce in una accelerazione irresistibile, con cui supera in dribbling un paio di avversari per battere poi Terraciano con un destro teso sul secondo palo. La Fiorentina, però, non molla e prova subito a reagire sfiorando il gol con il neo entrato Sottil. Ci pensa poi Piatek a firmare il 2-2 al 71′, ancora su rigore concesso questa volta per un fallo di Koopmeiners su Maleh. Il polacco prima si fa respingere il penalty da Musso, poi ribadisce nella rete ormai sguarnita. Gasperini prova a correre ai ripari inserendo Muriel per Malinovskyi. La partita si infiamma, Atalanta a un passo dal 3-2 con un altro destro a giro di Zappacosta che questa volta scheggia la traversa. A dieci minuti dalla fine la Fiorentina resta in dieci per l’espulsione di Martínez Quarta. Il finale di gara è incredibile: al 92′ l’Atalanta sfiora ancora il vantaggio con un colpo di testa di Djimsiti di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte è la Fiorentina a trovare il gol qualificazione, con un destro al volo da fuori area del neo entrato Milenkovic. Rete convalidata dopo un lungo consulto del Var, chiamato a verificare su un possibile fuorigioco.
(LaPresse)