Coppa Italia: Milan e Lazio a caccia della semifinale. Sarri: “Torneo antisportivo”

Sfruttare l'onda lunga della vittoria nel derby per viaggiare anche in Coppa Italia.

Foto Isabella Bonotto / AFP in foto Maurizio Sarri

ROMA – Sfruttare l’onda lunga della vittoria nel derby per viaggiare anche in Coppa Italia. Il Milan, fatto il pieno di fiducia dopo il successo in rimonta sulla capolista Inter con cui ha riaperto la corsa scudetto, archivia l’euforia e si concentra sul quarto di finale di San Siro contro la Lazio, anche lei reduce da un turno di campionato positivo con il ko inflitto alla Fiorentina. Una gara secca in cui è vietato sbagliare. Il tecnico Pioli non ha nascosto che uno degli obiettivi concreti della stagione è la conquista del trofeo nazionale che manca in bacheca dal 2003. Predica un passo alla volta avvertendo i rischi di una sfida complicata per le qualità della formazione biancoceleste che negli ultimi decenni ha mostrato di avere un ottimo feeling con questa competizione.

“L’obiettivo è cercare di eliminare la Lazio, un avversario difficile che ha un reparto offensivo formidabile. Dobbiamo concentrarci sulla partita perché è una squadra allenata e preparata molto bene. Per questo servirà una partita attenta. Bisognerà cercare di chiudere bene gli spazi, essere molto compatti e creare soluzioni in fase offensiva che potranno metterli in difficoltà”, è l’avvertimento lanciato da Pioli alla vigilia. Il tecnico dovrà valutare le condizioni dell’intera rosa ma ha assicurato che schiererà la formazione migliore.

“Il derby è stata la gara della svolta per Giroud? I detrattori e le critiche ci sono sempre, è normale. Ma quello che conta è la fiducia che abbiamo nelle nostre qualità, nei nostri giocatori e nel nostro modo di giocare. Olivier sta dimostrando di essere il giocatore per il quale è stato acquistato, un giocatore di valore, una persona di grande spessore che sta dando un grande apporto alla squadra”, ha aggiunto provando a spegnere facili entusiasmi e tenere sempre tutti sulla corda. Probabile l’ingresso di Tomori (“Penso che possa essere disponibile”) e Rebic mentre Ibra resta ancora ai box. “E’ un leone in gabbia, la sua motivazione e ambizione è aiutare la squadra in campo, sta facendo di tutto per recuperare”).

In casa Lazio l’atmofera della vigilia è stata infiammata dalle parole di Maurizio Sarri che non manca di polemizzare stavolta sul regolamento di Coppa Italia. “Dispiace che la competizione sia una delle più antisportive del mondo, con un sorteggio che non si sa dove, da chi e quando viene effettuato, palesemente realizzata per far arrivare in diretta televisiva certe squadre”, è stata la stilettata del tecnico toscano che non cerca comunque alibi. “Noi abbiamo voglia e fame per affrontare una squadra che si sta giocando lo scudetto e i margini di miglioramento sono ampi”, ha sottolineato.

Quanto alla formazione, Sarri si prende del tempo per decidere. La prima preoccupazione più che gli uomini e la mentalità è la regolarità della sua squadra: “Il risultato della sfida contro la Fiorentina non deve condizionarci. Siamo in una situazione in cui non possiamo scegliere una competizione, dobbiamo spararci le nostre cartucce”. Tutte in una notte.

LaPresse

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