MILANO – Dopo 20 giorni si rivede Kim Jong Un. I media statali nordcoreani affermano che il leader del Paese è tornato a comparire in pubblico dopo che la sua assenza aveva innescato voci sul fatto che potrebbe essere gravemente malato. L’agenzia di stampa centrale coreana, Kcna, ha riferito che Kim ha partecipato a una cerimonia per il completamento di una fabbrica di fertilizzanti a Sunchon, vicino a Pyongyang. Assieme a lui c’erano alti funzionari e la sorella Kim Yo Jong, che molti credono possa subentrargli nel caso fosse improvvisamente incapace di governare. Video e foto mostrano il leader indossare un abito nero e sorridere costantemente, camminando tra gli edifici. Applaudendo, tagliando un enorme nastro rosso con una forbice consegnata dalla sorella. Le speculazioni sulla sua salute hanno fatto il giro del mondo. Kim non aveva preso parte alle celebrazioni del compleanno di suo nonno defunto il 15 aprile.
L’apparizione in pubblico
Dalle immagini sembrano vedersi migliaia di lavoratori, molti con la mascherina, che si mettono in fila festanti davanti al complesso industriale e fanno volare in aria diversi palloncini. Un cartello installato su un palco in cui Kim sedeva con altri alti funzionari recitava: ‘Industria di concime fosfatico – Cerimonia di completamento – 1 maggio 2020′. Non c’era alcun segno che tradisse un’eventuale malattia di Kim. Ma ci sono stati momenti in cui il suo camminare sembrava un po’ rigido e incerto. Comunque il leader nordcoerano si è mosso senza bastone da passeggio, che ha invece usato nel 2014 quando si stava riprendendo da un presunto intervento chirurgico alla caviglia.
Il ritorno di Kim
Si è trattata della prima apparizione pubblica di Kim dall’11 aprile, quando aveva presieduto una riunione del Partito dei Lavoratori al potere per discutere del coronavirus. E nominare sua sorella come membro supplente del potente ufficio politico del Comitato centrale del partito. Questa mossa ha confermato il suo ruolo sostanziale nel governo. La Corea del Nord ha affermato di non aver avuto un singolo caso di virus, cosa che è stata messa in discussione da molti esperti. La possibilità di una instabilità politica ha sollevato interrogativi preoccupanti sul futuro della Corea del Nord, Paese dotato di armi nucleari usate per minacciare il Giappone, e anche gli Stati Uniti. Visto che i rapporti diplomatici tra Kim e il presidente Donald Trump si sono raffreddati. Parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, Trump ha rifiutato di commentare la ricomparsa di Kim. Ma ha detto che avrà “qualcosa da dire al momento opportuno”.
(LaPresse/AP)