Coronavirus, altri 2 casi in Toscana: uno è un calciatore di serie C

Due nuovi casi sospetti positivi al nuovo Coronavirus in Toscana. Entrambi in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità

Casi di coronavirus (AP Photo/Luca Bruno)

SIENA – Due nuovi casi sospetti positivi al nuovo Coronavirus in Toscana. Entrambi in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità. Uno è un ragazzo di 22 anni della provincia di Siena, giocatore della Pianese, squadra che milita nel campionato di serie C, che sabato scorso ha accusato i primi malesseri in albergo ad Alessandria, dove si trovava in ritiro con la squadra, con cui il giorno successivo avrebbe dovuto giocare. Non ha giocato perché la mattina la febbre è salita. La squadra è rientrata a Piancastagnaio (Siena), mentre lui è rientrato autonomamente a casa.

Mercoledì mattina gli è stato fatto il tampone a domicilio, che durante la notte ha dato un primo esito positivo. Dalle prime ore di stamattina è ricoverato all’ospedale delle Scotte, a Siena, in isolamento. È in buone condizioni di salute. Gli stessi malesseri sarebbero stati accusati qualche giorno prima da un secondo giocatore della squadra, che l’azienda sta rintracciando.

Positivo anche un uomo che lavora in un birrificio a Vo’Euganeo

Il secondo caso è un signore di 44 anni, che risiede a Torre del Lago (Lucca) e lavora a Vò Euganeo, in un birrificio, ora chiuso a seguito delle misure prese dalla Regione Veneto. Vive da solo, ha passato il fine settimana con il figlio, ora in isolamento domiciliare fiduciario. L’uomo ha avuto i primi sintomi lunedì. Poi con l’arrivo della febbre alta ha avvisato la Asl, che gli ha fatto il tampone a domicilio, risultato positivo. L’uomo è in isolamento domiciliare fiduciario. È in buone condizioni di salute e non ha necessità di ricovero. Per entrambi i casi sono in corso accurate indagini epidemiologiche su tutti i contatti.

Sale così a sei il numero totale delle persone risultate positive al coronavirus in Toscana. Anche se solo per due è arrivata la validazione del test da parte dell’Istituto superiore di sanità: si tratta dei primi due casi accertati, l’imprenditore fiorentino di 63 anni e l’informatico 49enne di Pescia (Pistoia). Quest’ultimo rientrato giovedì scorso da Codogno, ricoverati rispettivamente nei reparti di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri, a Firenze, e di quello di Pistoia. Ieri in Toscana ci sono stati altri due casi sospetti positivi per i quali la Regione attende la validazione dell’Istituto superiore di sanità. Un 65enne vicino di casa dell’ imprenditore 63enne e un norvegese di 26 anni che studia a Firenze, rientrato sei giorni fa in città.

Da quanto si apprende dalla Regione Toscana, l’imprenditore 63enne, ricoverato lunedì scorso a Ponte a Niccheri, è stabile, non è in terapia intensiva ed è in isolamento come da procedura; lo studente nord-europeo di 26 anni, sempre ricoverato a Ponte a Niccheri, sta bene, le sue condizioni di salute sono buone. L’informatico di Pescia, ricoverato a Pistoia, è clinicamente guarito. Le condizioni di salute del paziente 65enne ricoverato a Careggi sono buone.

(LaPresse)

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