ROMA – “Attenti ai miraggi”. E’ il monito del commissario straordinario del governo all’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, lanciato agli italiani che si apprestano a vivere le festività pasquali chiusi in casa: “Attenti a illusioni ottiche” ha rimarcato.
Arcuri: “Nessun liberi tutti”
“Il numero di uomini e donne che perderanno la vita per il virus continuerà a crescere. Nei prossimi giorni in vista della Pasqua non dimenticate mai che si è portato via già 16.523 vite umane. Torno a supplicarvi, nelle prossime ore non cancellate mai questo numero dalla memoria. Attenti a illusioni ottiche, pericolosi miraggi, non siamo a pochi passi dall’uscita dell’emergenza, da un’ipotetica ora X che ci riporterà alla situazione di prima”. E ha aggiunto: “Nessun liberi tutti per ritornare alle vecchie abitudini”.
Questione mascherina
Arcuri ricorda che per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine “dovremo imparare a portarle ancora per molto tempo” e su chi specula aggiunge: “Una mascherina chirurgica non può essere rivenduta ad un prezzo 10 volte maggiore del costo, questo non è libertà di mercato ma una speculazione due volte insopportabile, perché non si specula sui bisogni degli altri e perché non si specula sulla vita degli altri. Anche pochi casi sono intollerabili – ha aggiunto – vanno denunciati e combattuti. Le forze dell’ordine sono già intervenute e continueranno a farlo. Per le prossime settimane l’Italia potrà contare su 650 milioni di mascherine. Non c’è da fare alcun ottimismo anche se per quanto riguarda le forniture il peggio è ormai alle spalle, grazie al lavoro prezioso di tanti”
Consegnate mascherine
“Solo oggi sono state consegnate 4,8 milioni di mascherine e che nei precedenti sette giorni si è superato i 20 milioni. Ci stiamo stabilizzando su una distribuzione in tempi assai rapidi e ragionevoli”. E ha aggiunto che “nei prossimi giorni arriveranno 17 voli cargo con dispositivi di protezione individuale”. Mentre fino alla serata di ieri i ventilatori polmonari “consegnati
sono 1904 e già tutti in funzione., di cui 368 solo nell’ultima settimana, 53 al giorno”.
Calano i contagi
“Dal bollettino della sofferenza, anche ieri i dati confermano una prima parziale inversione tendenza del contagio. Dopo settimane di duri sacrifici questa inversione è una boccata di ossigeno – ha continuato Arcuri – Siamo all’inizio di una lunga fase di transizione e sarebbe imperdonabile non perseverare rendendo inutili i sacrifici fatti finora”. Per è “fondamentale a Pasqua continuare a rispettare rigorosamente il distanziamento sociale e le misure di prevenzione”.