MILANO – “Dobbiamo tutti cercare di avere una linea comune di tendenza alla normalizzazione. Se continuiamo così, finisce che il mondo isola l’Italia e la tratta come se fosse tutta ‘zona rossa’ ad alto rischio. C’è un potenziale effetto recessivo su tutto il Paese”. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista al Corriere della Sera commentando le iniziative per contenere la diffusione del coronavirus. Per Boccia, “questo non è il momento in cui una comunità nazionale si rinfaccia le sconfitte: è il momento di compattarsi nell’interesse generale e di denunciareimali del Paese”. Secondo Boccia “sono stati sottovalutati gli effetti di certe reazioni. Nel Paese e all’estero si è data la percezione di una situazione molto più grave di quanto non sia. Al contrario bisogna dare l’immagine – e lavorare alla sostanza – di un Paese che ha un problema sul coronavirus, sì, ma lo governa e non lo subisce”.
(LaPresse)