Coronavirus, Borrelli: contagi in calo ma restano alti i decessi

Il quotidiano bollettino diramato dal dipartimento della Protezione civile

Foto Valerio Portelli / LaPresse Nella foto: Angelo Borrelli

ROMA – Sono 2.477 le persone risultate positive al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in decrescita rispetto ai 2.937 di ieri. Il totale degli attualmente positivi è di 83.049 unità. I guariti nella giornata di oggi ammontano a 1.431, per un totale di 16.847 persone. Sono 760 le persone decedute oggi, il totale dall’inizio dell’epidemia è di 13.155. Le persone in terapia intensiva sono invece 4.053. Un aumento rispetto a ieri di +18 unità.

La situazione in Lombardia

Per quanto riguarda i dati per provincia in Lombardia, anche oggi spicca il dato di Milano, con 482 casi positivi più di ieri che portano il totale nella provincia a 10.004. Un numero in controtendenza rispetto a tutte le altre province: dopo Milano le più colpite restano Bergamo (+132, totale 9.171) e Brescia (+159, totale 8.757). Numeri molto più bassi in tutte le altre province lombarde. Sono i dati diffusi del vicepresidente della Lombardia, Fabrizio Sala.

I tamponi

“Il numero dei tamponi che noi comunichiamo e quello che ci viene dalle Regioni. Poi c’è un’indagine epidemiologica dell’Iss in corso”. Lo dice il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, parlando in conferenza stampa in merito a una domanda relativa al numero di nuove persone effettivamente testate rispetto al numero dei tamponi effettuati.

Borrelli: “Non si abbassi la guardia”

“Da qualche giorno, almeno dal 27 di marzo stiamo assistendo a una riduzione di quelli che sono gli incrementi: dei ricoverati, di chi è in terapia intensiva. Tutta una serie di valori che ci stiamo stabilizzando, ma non so dirvi se stiamo iniziando o quando inizierà la decrescita. Dobbiamo mantenere alte le misure e l’attenzione. Basta un nulla per innescare dei meccanismo di riavvio del contagio. Preferisco rimanere con i piedi per terra e commentare i dati giornalmente”, ha dichiarato il capo della Protezione civile.

Borrelli risponde a Fontana

Fontana dice che gli sono arrivate briciole? “Io voglio dire che con Regione Lombardia lavoriamo bene, a livello tecnico lavoriamo molto bene. Noi mandiamo i dispositivi di protezione individuale, materiale sanitario, medici. E a regione Lombardia, che è tra le zone più colpite, mandiamo più che agli altri. Su circa 45milioni di mascherine è andato il 17%. Noi diamo sempre il supporto maggiore, non aggiungo altro”, aggiunge Borrelli.

(LaPresse)

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